VILLA: TEMUTO IL PEGGIO PER L’ANNUALE GARA PODISTICA CAUSA L’ASSENZA DELL’AMBULANZA

2013-08-12 19.23.01L’Ambulanza non c’è, la corsa non parte! Questo sarebbe stato l’epilogo della gara podistica, inserita dall’Assessore Siclari nel cartellone dell’estate villese 2013 ma che, per giusta decisione della Polizia locale, non avrebbe avuto il via libera in assenza dell’ambulanza che, non si è capito bene per responsabilità di chi (oppure si è capito benissimo), non era stata prevista (o, meglio, prevista dagli organizzatori ma mai predisposta).

Un’ora di telefonate tra l’Assessore e gli organizzatori, tra l’Assessore che – affermano alcuni – avrebbe voluto dare il via senza ambulanza e la Polizia locale sacrosantamente irremovibile sul diniego. E lo sconforto di genitori, atleti di tutte le età: dai 3 ai 50 anni, già sul nastro di partenza, coordinati dall’Associazione Corrivilla come ogni anno.

Mancavano solo loro, quelli “dell’estate villese” quelli che con “sacrificio e dolore”, tra pianobar e ristoranti, sono interessati solo alle passerelle di finta gala. E, giustamente, non essendo loro i figli atleticamente impegnati, hanno preferito, nel già caldo clima agostano, alzare il livello termico della tappezzeria di qualche natante, posandoci sopra le loro stanche membra.

Non c’è l’ambulanza? La Gara non parte? Ecchissenefrega!

Avrà per forza dovuto pensare questo, l’Assessore Siclari (che nell’occasione immaginiamo, come ogni pomeriggio, a bordo del suo imponente scafo mentre cavalca le onde dello Stretto, fronte alta e chioma al vento, con i suoi colleghi amministratori e circondato da una pattuglia di fans in un quadretto che da lontano rammenta profughi in cerca di asilo).

gara podisticaEppure all’Amministrazione La Valle la corsa piace: ormai è quasi due anni che si da alle gambe ed alla corsa agli ostacoli per evitare di dare risposte e di assumersi le responsabilità. Che da settembre cadranno a valanghe che nemmeno la “Difesa Civile” riuscirà a fermare.

Non è l’ambulanza a mancare. A quella ci abbiamo pensato noi (noi!!!) con una semplicissima telefonata (ad horas) e grazie alla disponibilità assoluta ed encomiabile del nostro concittadino, Nino Tripepi, il quale non ha solo messo a disposizione il mezzo di soccorso della ditta San.It ma è anche tornato in tutta fretta dalla Sicilia per dare assistenza.

Quello che è mancato, di fronte all’ansia di atleti ed organizzatori, è stato l’interesse, la presenza

l'impacciato

, dell’Assessore Siclari (tenutosi debitamente alla larga da quel luogo), del Sindaco, del suo Vice e di tutta l’Amministrazione Comunale che fino alla sera prima, nel corso del flop chiamato “Legalitalia” (fortunatamente accorciato dal maltempo) erano in prima fila con gli occhi ammiccanti, nella speranza di essere chiamati (tutti) sul palco da Michele Cucuzza.

Si, la Gara  Podistica dei “figli di un Dio minore” è iniziata e finita lo stesso. Con più pathos ed entusiasmo: quello che deriva dalla sofferenza di essersi dovuti conquistare non solo il podio ma lo stesso “campo di gioco”, e raccontando di una città che ha voglia, capacità e coraggio di affrontare e superare, tutta insieme, ogni difficoltà, sofferenza e disagio.

La Giunta Comunale
La Giunta Comunale

Disorganizzazione, sciattezza, incapacità. Si! Né più né meno di quello che accadeva nel passato e per questo ancora più grave dopo le menate su quel “cambiare si può” (slogan elettorale di La Valle che ha illuso la città), con una compagine amministrativa di imprenditori e “yuppies” d’assalto che, superato il “modello reggio”, pensavano di poter incarnare il “modello brianzolo”, dei “cummenda” moderni, tutti efficienza e fuoristrada.

La fogna a mare c’era e c’é. Come l’insopportabile olezzo, quell’inconfondibile puzza di fogna tutto intorno alla Chiesa di Pezzo. In compenso manca l’acqua, esattamente come sempre; il traffico da attraversamento fa impeccabile il suo dovere di sempre; da quest’anno a “Legalitalia”, parzialmente sfrattata dalla città di Reggio causa carenze varie, abbiamo concesso licenza libera su tutto… e, pensate: ad “estate villese 2013” inoltrata, il “grande stratega” dei “grandi flussi turistici”, richiamato dagli operatori, si è finalmente reso conto che la collocazione logistica degli eventi, più che  favorirle le attività economiche le soffocava. A riprova che questa Amministrazione non sta governando ma sta giocando a  “Monopoli”.

Voi volete ancora essere le pedine?

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