IL MESSAGGIO AMBIGUO DI VIZZARI ALLA COMMISSIONE D’ACCESSO

E’ inaccettabile che il Sindaco di San Roberto abbia utilizzato il tema della “Città Metropolitana” per lanciare un grossolano e inammissibile messaggio alla Commissione d’Accesso del Comune di Reggio Calabria, ricordando che l’eventuale scioglimento del Comune capoluogo, oltre ad essere il primo nella storia, sarebbe anche il primo che riguarda una città di quelle dimensioni.

Vizzari sa bene che i Comuni vengono sciolti se vi sono le condizioni oggettive e soggettive previste, e non certo per le dimensioni demografiche e territoriali o per i programmi politici di chi li governa. E lo scopo dello scioglimento è quello di ripristinare il corretto funzionamento degli organi.

Quindi, secondo il ragionamento di Vizzari, ove ci fossero le condizioni si dovrebbe tollerare una situazione di illegittimità?

La verità è che ogni tentativo di intervenire su un tema così delicato costituisce un illegittimo, deprecabile ed odioso tentativo di condizionare l’operato dei funzionari, trascinando la questione su un piano che ha molto poco di politico e nulla di istituzionale.

Proprio nel ruolo istituzionale, Vizzari avrebbe dovuto sapere che in  circostanze come queste il silenzio, anche fattuale, costituisce una ferrea regola di civiltà la cui violazione determina una gravissima contaminazione dei valori democratici.

Posta questa considerazione, resta da capire se Vizzari abbia ricevuto mandato dagli “amici sindaci” – per dirla con La Valle – dell’associazione non riconosciuta che presiede, poiché è evidente che la “singolare” uscita di VIZZARI necessiti di una presa di distanze senza se e senza ma.

Tra l’altro, dopo l’allarme lanciato qualche mese fa proprio da “Benvenuti al Sud”, ormai è ampiamente noto che dietro il tentativo di accelerare sulla costituzione della “Città Metropolitana”, si celasse un artificio per diluire il pauroso debito prodotto da quel tanto decantato “modello reggio”. Ed è indicativo che l’associazione dei Sindaci ometta di confutare questa verità ovvero di informare i cittadini di questo rischio.

Ancora più strano è che dopo l’allarme di “benvenuti a sud”, sui costi che si vorrebbero far pagare ai cittadini, il dibattito intorno alla città metropolitana si sia bruscamente interrotto, perché sarà difficile convincere che il nuovo Ente erediterà solo la parte attiva dei servizi che andrà a svolgere, diventando quel “pozzo di San Patrizio”, come taluni vorrebbero farlo passare, da cui attingere risorse economiche e finanziarie.

Piuttosto il problema che Vizzari fa emergere tra le righe, è che l’esito degli accertamenti che sta svolgendo la Commissione d’Accesso, qualunque sia l’esito, necessariamente finirà per avere riflessi politici ed istituzionali sul governo della regione Calabria.

Se, invece, più semplicemente, Vizzari ha esigenze di riconoscenza verso qualcuno, abbia il coraggio di affermarlo con chiarezza, senza nascondersi dietro improbabili sigle ma dall’alto della propria carica di Primo cittadino del comune di San Roberto, senza coinvolgere altre comunità che con questo tipo di forzature e di strumentalizzazioni vogliono stare distinte e distanti.

Villa San Giovanni, 14/06/2012

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