INTERPELLANZA GRUPPO MISTO CASO DO.MI.F.S.

AL SIGNOR SINDACO

AL SIGNOR PRESIDENTE DEL CONSIGLIO COMUNALE

 

VILLA SAN GIOVANNI

E, per conoscenza

AL SIGNOR PREFETTO

REGGIO CALABRIA

                                        AL SEGRETARIO COMUNALE

VILLA SAN GIOVANNI

 

Interpellanza urgente al Signor Sindaco, a norma dell’art. 23 del Regolamento sul funzionamento del Consiglio Comunale, per sapere, premesso che:

–     Con delibera n. 59/2012 del 2 aprile 2012, la Giunta Comunale approvava lo schema di convenzione con l’Associazione Onlus “DO.MI. Formazione e Sviluppo”con sede legale in Villa San Giovanni, via Garibaldi 75/81, per la concessione in comodato d’uso gratuito dei locali del Circolo Didattico di Villa San Giovanni;

–     Tale delibera prende avvio da una “proposta progettuale”, presentata dell’11/02/2012, acquisita al prot. In data 16&02/2012 (prot. 3552) per l’utilizzo dei locali del livello seminterrato del plesso scolastico “Giovanni XXIII” da adibire a sedi formative dotate di laboratori, uffici aule, servizi al fine di poter attuare attività formative;

–     L’Amministrazione Comunale ha valutato positivamente la proposta progettuale presentata e con nota 4725 del 02/03/2012 ha richiesto al Dirigente Scolastico della Scuola Elementare “Giovanni XXXIII” una propria valutazione e degli organi scolastici competenti ai fini dell’utilizzo di detti locali;

–     Preso atto del parere positivo delle Autorità Scolastiche, l’Amministrazione Comunale, in ragione del fatto che l’Associazione DO.MI F.S. rende un servizio alla collettività in genere ed in particolare alla Comunità villese, nei cui confronti ha manifestato di svolgere gratuitamente i servizi di cui all’allegato, ha ritenuto di dover concedere in comodato d’uso gratuito i locali richiesti, per un periodo di anni tre previa sottoscrizione di una convenzione il cui schema veniva approvato nella medesima seduta di Giunta;

–     Che nella medesima delibera, la Giunta Comunale dava atto che non erano previste spese a carico dl Comune.

Premesso ancora che:

–     La convenzione approvata prevedeva l’accettazione, da parte di DO.MI. FS, tra le altre cose, dell’uso dei locali seminterrati espressamente dichiarando di conoscere perfettamente l’immobile, di trovarlo adatto al proprio uso, così come accertato nello stato di diritto e di fatto nella dichiarazione relativa alla presa visione dei locali, nonché di assumere, la “DO.MI. FS” a proprio esclusivo carico, le spese per l’adeguamento e la messa a norma della struttura, sollevando il Comune da qualsiasi obbligo, impegno o rimborso di sorta;

Considerato che:

–     A seguito di appositi rilievi, si è potuto verificare, presso il cortile della Scuola Elementare Giovanni XXIII, un considerevole spiegamento di forze di mezzi, operai comunali e dipendenti comunali, intenti ad effettuare lavori anche nei locali seminterrati concessi “gratuitamente” in uso all’Associazione Onlus “DO.MI. FS”;

–     Nello stesso cortile interno, veniva rilevata la presenza di materiali ed attrezzature da lavoro ed, in particolare, di imponenti rotoli di erba sintetica posizionati in modo tale da creare intralcio e pericolo per gli utenti della scuola, in violazione di qualsiasi norma di sicurezza;

–     Dal rilievo effettuato, tra le altre cose, appare di tutta evidenza la presenza di personale comunale addetto al servizio idrico e fognature, impegnato proprio nei seminterrati concessi in comodato d’uso gratuito alla “DO.MI FS”, altri, invece, impegnati con l’Autoscala su un bordo alto della palestra della stessa scuola, per un totale di circa dieci unità;

–     La convenzione approvata dalla Giunta per la concessione in uso dei locali, oltre a prevedere l’esclusione di qualsiasi costo e onere per il Comune, espressamente prevede che la stessa Associazione DO.MI FS avrebbe dovuto effettuare interventi per circa 170.000 euro e, in particolare, oltre a numerose altre opere, avrebbe dovuto mettere a norma sia l’impianto elettrico che l’impianto idrico e relativi servizi igienici, la sistemazione della palestra nella quale si prevedevano lavori per l’abbattimento delle barriere architettoniche, la messa a norma dell’impianto elettrico, la sistemazione del tetto con relativa eliminazione dell’umidità, la sistemazione del tetto con relativa sistemazione della raccolta delle acque piovane e l’acquisto di attrezzature sportive eccetera;

–     Contattata telefonicamente la Direzione Didattica, la dott.ssa TRECROCI riferiva che, secondo quanto comunicato dal Comune, gli operai comunali stavano riparando una perdita di acqua. Affermazione, questa, assolutamente configgente con l’intervento dell’autoscala sul cornicione della palestra, nonché con l’impegno della DO.MI. FS di messa a norma dell’impianto elettrico, idrico e fognante dei locali seminterrati ove erano posizionati gli operai e l’autovettura del servizio idrico comunale;

–     La stessa dott.ssa TRECROCI, aggiungeva che il Sindaco le avrebbe comunicato di avere inviato gli operai per posizionare il prato sintetico che era già in possesso dell’Amministrazione ma in realtà giacente presso il cortile di quella scuola;

–     Durante la convulsa attività degli operai comunali, è stato accertato l’uso della palestra da parte degli alunni della scuola, debitamente accompagnati dalla maestra, i quali però per raggiungere la stessa palestra ovvero per far ritorno presso il plesso scolastico, sono costretti ad attraversare il cortile mentre sono in opera le macchine da lavoro e le attrezzature e materiali sparsi per il cortile;

rilevato che:

–     Proprio in funzione di tale ultimo aspetto, una volta eseguiti i lavori di adeguamento e messa a norma, gli alunni della scuola elementare che dovranno recarsi presso la palestra, saranno costretti a vivere momenti di promiscuità con i frequentatori dei corsi di formazione e con i relativi docenti, con gravi potenziali pericoli per i piccoli studenti e fonte di preoccupazione per le loro famiglie, in un momento in cui i mass media segnalano quotidianamente aberranti vicende nei confronti dei bambini ed in una fase in cui l’istituzione scolastica è oggetto di feroci attacchi criminali;

rilevato altresi che:

–     Appare notizia che nel tardo pomeriggio del 27 aprile scorso, il Presidente della Giunta Regionale, Giuseppe SCOPELLITI, accompagnato da amministratori locali, si sarebbe recato presso la Scuola Elementare “Papa Giovanni XXIII”, ove sono ubicati i locali concessi in uso alla “DO.MI FS”;

–     Secondo notizie giornalistiche, analoga struttura che si occupa di Formazione Professionale, avrebbe presentato una denuncia alla Procura della Repubblica di Reggio Calabria, lamentando una attività dilatoria nei propri confronti da parte della Regione Calabria ma, soprattutto, denunciando un trattamento di favore dello stesso Ente Regionale nei confronti proprio dell’Associazione DO.MI. FS che ha per oggetto questo atto di sindacato ispettivo;

–     Il concorso tra loro di entrambe le notizie, fintanto che non verranno chiariti i motivi della presenza del Presidente della Giunta Regionale in orario extrascolastico e, probabilmente, extra attività della scuola, non può che creare imbarazzanti perplessità;

Se non ritenga, alla luce di quanto espresso in premessa, il signor sindaco di Villa San Giovanni, di avere agito con grave superficialità nel procedere alla concessione in comodato d’uso gratuito dei locali seminterrati della scuola elementare “Papa Giovanni XXIII”, per le gravi implicazioni che potrebbero derivare da un uso promiscuo degli spazi e dei locali dello stesso plesso scolastico;

Se vi siano e quali siano le giustificazioni in ordine all’impiego di personale comunale presso quei locali seminterrati e presso quelle altre strutture del plesso scolastico, in ragione di una convenzione per la quale l’associazione DO.MI. FS si è obbligata ad eseguire lavori di manutenzione e di messa a norma;

Se ed a quanto ammontano, a norma di capitolato, le attività svolte dal personale comunale presso quella struttura, in ragione dei lavori che la DO.MI. FS si è impegnata, invece, a realizzare;

Se sia in grado di dimostrare chi abbia realmente acquistato il manto di erba sintetica che il personale comunale è comandato a mettere in posa e se tale personale abbia competenza e conoscenze tecniche in tal senso;

Se sia in grado di esibire la/le certificazione del manto erboso sintetico, in ordine alla riconosciuta nocività di alcune tipologie di esso;

Se il Comune abbia provveduto ed il sindaco sia in grado di esibire, le comunicazioni relative all’apertura del cantiere presso quel plesso scolastico, e quali provvedimenti sono stati adottati per garantire la sicurezza dei bambini che si rechino in palestra;

Se non ritenga, il Signor Sindaco, alla luce dell’approvato regolamento comunale sulle sponsorizzazioni, che la Giunta Comunale abbia violato il comma 2, in relazione al comma 4, dell’art. 7 del predetto regolamento, dal momento che non appare essere stata comparata alcuna ulteriore offerta e, tantomeno, che il comune abbia pubblicamente avvisato della propria volontà di concedere in uso – anche gratuito – i locali seminterrati della scuola elementare “Papa Giovanni XXIII”;

Se, per tutte le ragioni innanzi precisate, il signor sindaco non ritenga di dover procedere all’immediata revoca della delibera concessoria nei confronti della DO.MI. FS, oltre che per le ragioni già elencate anche per l’inadempienza scaturita dall’omesso rispetto della convenzione medesima.

Il Segretario Comunale che legge per conoscenza, è pregato voler inviare, senza ritardo, la presente interpellanza alla Procura della Repubblica di Reggio Calabria.

Villa San Giovanni, 31/05/2012

I CONSIGLIERI COMUNALI DEL GRUPPO MISTO

Luigi SORRENTI

                          Massimo MORGANTE

Clicca per visualizzare la Delibera: DO_MI_Del_Giunta

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