VILLA: PARCHEGGIO DI VIA MAZZINI, L’AGONIA DURATA 18 ANNI

Pur con l’amarezza dei tempi biblici, c’è grande soddisfazione per il provvedimento con il quale, finalmente, si da il via alla realizzazione dell’Area Parcheggio di via Mazzini i cui benefici non sono solo quelli di realizzare, nel cuore della città, un’area ampia per soddisfare le richieste di sosta che vengono dai numerosi pendolari e dal ripristino, in una zona storica e centrale del mercato settimanale, relegato a Cannitello e che provoca disagi agli esercenti e malumori tra i residenti.

Il parcheggio, infatti, così come immaginato sin dall’origine, serviva a liberare il quartiere Immacolata dalla sosta selvaggia ed è per tale ragione che al, completamento dell’opera, occorrerà un intervento generale per restituire al quartiere la dignità da troppo tempo perduta, realizzando una riqualificazione complessiva e introducendo una nuova regolamentazione sulla circolazione e sosta dei veicoli nel quartiere.

Allo stesso tempo, e questo è un auspicio per non vanificare gli effetti dell’opera, l’Amministrazione dovrà sedere intorno ad un tavolo con i rappresentanti delle Compagnie di Trasporto e spiegare loro che mentre la città ha fatto il proprio dovere, anche da parte loro ci si aspetta un’azione concreta al fine di incentivare l’uso del realizzando parcheggio, rinunciando ad una minima parte del costo del biglietto o, perché no, realizzando una vera integrazione tra pubblico e privato sul fronte dei trasporti.

L’intuizione di realizzare un parcheggio in un’area dimenticata dagli amministratori, è del 2003, quando consegnammo i dati con l’esatta ubicazione dell’area all’allora Assessore alle Attività Produttive, Battista Freno.

Da allora ci battemmo con pervicacia e costanza fino a quando, nel 2007, anche dietro l’autorizzazione del Ministro dei Trasporti all’utilizzo dei fondi del Decreto Emergenza Ambientale, il Consiglio Comunale licenziò il progetto e ne dichiarò la pubblica utilità.

Tuttavia, ogni tentativo di incalzare l’Amministrazione si rivelò vano, fino a quando, nel 2011 presentammo un vero e proprio “sistema di sosta”, con la realizzazione di altre tre nuove aree ed un progetto di Trasporto Pubblico finanziato dall’UE per 6,5 mln di euro. Il tutto rimase però solo sulla carta. Nel 2015, poi, l’Amministrazione Messina provvide solo a realizzare gli espropri di quell’area.

A novembre del 2020, di fronte allo scatenarsi delle polemiche sulla possibilità dell’introduzione della sosta a pagamento, in seguito ad un incontro con la Sindaca FF, suggerimmo la realizzazione dell’area di via Mazzini non tanto per smorzare l’acceso dibattito che imperversava ma dare risposte concrete ad una città i cui problemi sono sotto gli occhi di tutti.

Dalle rassicurazioni di Maria Grazia Richichi sono trascorsi quasi due anni per arrivare ad un risultato che è, dunque, storico per questa città, sebbene un’opera, che si rivelerà strategica, avrebbe dovuto suggerire un più ampio coinvolgimento della opinione pubblica.

22/06/2021

ITALIA DEI VALORI
Il Commissario Regionale
Sen. Avv. Francesco Molinari
Responsabile Cittadino
Antonio Morabito

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