ASP-COMUNE: SEGRETARIO INVIA ATTI ALLA CORTE DEI CONTI

COMUNICATO STAMPA – ITALIA DEI VALORI CALABRIA

Se il comportamento del Comune di Villa San Giovanni, nei confronti dei suoi amministrati potesse racchiudersi in una parola, “surreale” sarebbe il termine più adatto. A nulla valendo l’apertura, in “zona Cesarini” di un “Centro Vaccinale” che rappresenta l’emblema dell’assoluto fallimento e disinteresse degli amministratori nei confronti della Comunità che deve iniziare a vaccinare gli ultra ottantenni quando l’universo mondo sta già vaccinando i sedicenni.

La vicenda, oltre ad essere eloquente, assurge a rango tragicommedia e segnala il rapporto oscuro esistente tra amministratori comunali e l’Azienda Sanitaria Provinciale con la quale, l’Ente, nell’aprile 2011 stipulava un accordo cedendo, a titolo gratuito, i locali dell’ex Carcere di via Belluccio (che nel frattempo era stato ristrutturato come Centro COM di Protezione Civile) ed ottenendo in cambio, solo virtualmente, l’avvio di una serie di servizi non solo per la Comunità Villese ma per tutto il comprensorio, soprattutto con riferimento all’attivazione del Punto di Emergenza Territoriale

Nonostante le contestazioni, di questi nove anni, durante i quali il nostro incessante pungolo e la nascita di Comitati di Cittadini hanno prodotto tutte le istanze possibili, in esse comprese anche formali pressioni al riscoperto Comitato dei Sindaci presso l’ASP, il Comune Villese ha sempre mostrato il proprio volto arrendevole ed inspiegabilmente acquiescente.

Istanze che il 9 novembre 2019 l’intero Consiglio Comunale riassumeva, approvando all’unanimità una mozione da noi prodotta e che era l’esatta riproposizione della comunicazione che già nel 2015 avevamo inviato via pec al Comitato dei Sindaci presso l’ASP ed impegnava il Sindaco a svolgere una serie di azioni nei confronti della stessa e, in ultima analisi, di informare la Corte dei Conti.

Il 29 aprile scorso, stante il perdurare del muro di gomma, (clicca per leggere gli atti) la comunicazione al Segretario Comunale, avvertendolo del suo ruolo e sollecitandolo ad effettuare una valutazione e ove sussistessero danni da inadempimento, dare comunicazione alla Procura Regionale della Corte dei Conti.

Trascorso il periodo di rito, l’Accesso Civico effettuato evidenziava fatti di una gravità inaudita, peraltro valutati anche dal Segretario Comunale che, però, dimenticava gli obblighi derivanti dal ruolo, le proprie competenze e doveri e che si limitava a trasmettere la nostra missiva alla Corte dei Conti, come se già tale atto non esprimesse una valutazione circa le omissioni e le responsabilità.

Peraltro, con estrema sorpresa, emergeva un atto a firma del Sindaco FF, Maria Grazia RICHICHI, datato 14 maggio 2021 e diretto all’ASP, in cui sostanzialmente si ribadiva l’inadempimento contrattuale in capo all’ASP. E tuttavia, la gravità di tale atto è dato dalla tardiva iniziativa del vertice comunale che, nonostante i nove anni trascorsi e la mozione approvata all’unanimità dal Consiglio Comunale, ha subordinato l’interesse pubblico da proteggere ad un atto a richiesta, da noi inviato solo il 29 aprile 2021.

Tale condotta, oltre a mettere in luce le gravissime omissioni che in questi nove anni si sono susseguite ad opera di tutti gli amministratori, fa emergere l’aspetto imperdonabile di avere calpestato e ignorato le deliberazioni della massima Assise cittadina, come d’altronde ha calpestato e ignorato gli interessi di questa Comunità nei confronti della quale la stessa Richichi ha giurato e in questo caso spergiurato, di voler agire.

11/06/2021

ITALIA DEI VALORI
il Commissario Regionale
Sen. Avv. Francesco Molinari
il Resp/le Cittadino
Antonio Morabito