AUTHORITY PER LO STRETTO DI MESSINA !!!

La procedura d’infrazione aperta dall’Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato, con l’ipotesi di avere realizzato un’intesa restrittiva della concorrenza, da parte di tutte le società che si occupano di traghettamento nello Stretto di Messina, non fa altro che confermare la generale percezione degli utenti, mettendo in luce le carenze di un sistema politico che sull’argomento si è sempre caratterizzato per l’assordante silenzio.(clicca per scaricare l’atto di contestazione dell’Antitrust)

Messa da parte ogni responsabilità, l’iniziativa dell’AGCM offre oggi lo spunto, finalmente, per avviare un ragionamento serio, non solo tra gli Enti locali interessati ma anche con le parti sociali e con le associazioni dei consumatori, per individuare una strategia ed una comune proposta da fare, eventualmente, valere anche sui tavoli nazionali.

Con questi presupposti, il Movimento “Benvenuti al Sud” ha inviato oggi una nota al Presidente della Provincia di Reggio Calabria ed ai Sindaci di Messina e Villa San Giovanni, perché si facciano carico di avviare un percorso virtuoso in grado di garantire quelle risposte che la Comunità dell’Area dello Stretto da troppo tempo aspetta (Clicca per Scaricare la Proposta per Authority dello Stretto di Messina).

Non appare più comprensibile, infatti, che servizi in concessione dallo Stato possano, come emerge dalle

contestazioni dell’Antitrus ma, soprattutto, dalla realtà, subire esclusivamente scelte privatistiche di natura economico-imprenditoriale, senza tenere conto delle esigenze sociali e con ricadute esclusivamente negative per le popolazioni stanziali.

Il mercato del trasporto sullo Stretto di Messina, proprio per le dimensioni generate, ha una rilevanza nazionale che non può essere lasciata a quella fitta rete di interessi che si muove senza regole e senza vincoli.

Per questa ragione, agli Enti destinatari, è stata proposta la costituzione di un’AUTHORITY PER LO STRETTO DI MESSINA che, senza sovrapporsi alle competenze dell’Autorità Marittima e di quella Portuale (ma che con queste si integri), si occupi dell’intero sistema trasportistico dell’area e prevedendo la partecipazione delle parti sociali, degli imprenditori del settore e delle associazioni dei consumatori.

Un’Autorità che sin dalla sua istituzione escluda la possibilità di trasformarsi nel solito “occupificio” per politici in disarmo ed a cui vengano attribuite le competenze di regolazione economica in materia di tariffe, prezzi, nonché degli standard qualitativi, dell’ottimizzazione degli orari ecc.

In questa prospettiva si inserisce anche l’incomprensibile atteggiamento del Governo Nazionale e, per esso, del Ministero delle Infrastrutture, che ha opposto un vuoto formalismo alla scelta, del Comune di Villa San Giovanni, di essere incluso nella circoscrizione dell’Autorità Portuale di Gioia Tauro, con tutti gli effetti che ciò avrebbe comportato il nuovo sistema di “governance” dell’area portuale, soprattutto a beneficio dei pendolari.

Villa San Giovanni, 03/07/2012