Come preannunciato, questa mattina il movimento “Benvenuti al Sud” ha depositato, presso il protocollo generale del comune di Villa San Giovanni, l’atto di diffida, diretto al responsabile del Settore Economico-Finanziario dell’Ente, finalizzato ad ottenere la generale revisione e la riformulazione degli avvisi di pagamento della TARES. (clicca per scaricare l’atto depositato)
La richiesta è giustificata dalla mancata esatta applicazione del D.L. 201/2011 che ha introdotto il nuovo tributo, trasformandolo da tassa in tariffa ed il quale prevede che “Il tributo e’ dovuto nella misura massima del 20 per cento della tariffa, in caso di mancato svolgimento del servizio di gestione dei rifiuti, ovvero di effettuazione dello stesso in grave violazione della disciplina di riferimento”.
Una fattispecie che si integra perfettamente con quanto accaduto all’intero ambito della Regione Calabria dove, a seguito della sospensione del conferimento nelle discariche dei rifiuti, il servizio è stato interrotto ed effettuato in grave violazione delle norme che lo disciplinano.
Una situazione determinata dal “deficit impiantistico” del sistema delle discariche che perdura sin dal mese di novembre 2012”, come attestato dal Presidente della Giunta Regionale, Giuseppe Scopelliti, nell’ordinanza contingibile ed urgente n. 41/2013, emanata per ragioni di tutela della salubrità delle persone e dell’ambiente ed in conseguenza della quale lo stesso governatore ha autorizzato il conferimento in discarca del rifiuto “tal quale”, in violazione delle norme di legge. (clicca per scaricare l’ordinanza della regione)
Tutte condizioni, queste, che integrano perfettamente l’ipotesi prevista dalle norme che hanno introdotto la TARES e per le quali deve essere applicata, “ope legis”, la significativa riduzione del dovuto e, pertanto, senza alcuna istanza da parte dei contribuenti.
Una riduzione che va calcolata a partire dal 1 gennaio 2013, dal momento che le proroghe sino ad oggi concesse attengono esclusivamente ai termini per il pagamento e non già all’entrata in vigore della TARES che rimane ancorata alla prima formulazione.
Una condizione applicabile, quindi, per tutti i Comuni della Regione, ove se venisse replicata l’iniziativa promossa da “Benvenuti al Sud” nel Comune di Villa San Giovanni, si contribuirebbe ad una decennale pausa “sabbatica” di molti distratti amministratori locali.
Tanto meno i Comuni potranno contrarre i periodi di riduzione della TARES, rispetto a quanto attestato dalla Regione Calabria, poiché il sistema di raccolta e smaltimento dei rifiuti avviene senza soluzione di continuità tra i diversi Enti che, per legge, partecipano all’intero ciclo.
Sono le Istituzioni territoriali, a tutti i livelli, che devono garantire il funzionamento dell’intero sistema le cui disfunzioni, irregolarità, cattive o interessate gestioni non possono ricadere sulle spalle dei cittadini. E, finalmente, adesso c’è anche una norma che lo prevede.
Villa San Giovanni, 07/09/2013
Il Portavoce
Rocco CARIDI
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