Come i venditori di bollicine, le rassicurazioni del
Sindaco La Valle: noi stiamo creando il disagio e noi ci faremo carico dei costi. Infatti! Ed, infatti, il bigliettino che vi è stato recapitato a casa non prevede il costo dell’intero servizio ma solo di una parte di esso.
Il ragionamento dell’amabilissimo Rocco La Valle, che avrà tempo e modo per meditare e riflettere su tutte le scorrettezze perpetrate ai danni di questa città, è stato questo: voi avete deciso di scrivere i vostri figli in un determinato istituto scolastico, sulla base del Piano dell’Offerta Formativa. Ebbene, a noi non ce ne frega niente e ve li trasferiamo dove vogliamo noi. Con il piccolo particolare che a pagare sarete voi!
Ancora più perfido il ragionamento del suo fido Assessore Marco SANTORO: se non pagate, noi non li facciamo salire sul pullman, ergo non andranno a scuola!
A caldo verrebbe da parafrasare Cicerone: fino a quando, dunque, cari amministratori, abuserete ancora della nostra pazienza?
Con un piccolo esercizio di meditazione, invece, ci si rende conto che certi personaggi non potrebbero mai comprendere se non un linguaggio meno raffinato e più diretto, che parli soprattutto di conti e di commerci.
Soprattutto i conti sono quelli che con questa “amministrazione” non tornano. Mai!
Decine di migliaia di euro per balli e canti estivi e, addirittura, 6.600,00 euri per fare o per far fare le frittole. Cifra poi ritoccata al ribasso dal delegato alle attività produttive.
Conti che non tornano nemmeno con le date: va rammentato che l’amabilissimo SANTORO, fido assessore di La Valle è stato chiaro: il 29 marzo c’è stata l’aggiudicazione provvisoria dell’appalto per la ristrutturazione della scuola elementare (a proposito qualcuno va raccontando fandonie circa megaopere di adeguamento sismico…), 4 giorni dopo l’abbiamo data alla Do.Mi. Formazione e Sviluppo, ma questa è un’altra storia.
Per questa loro inattività, i bambini della scuola elementare centro sono stati trasferiti a Cannitello, dove non può essere garantito né il Piano dell’Offerta Formativa né la regolarità didattica (la scuola non era pronta ed i lavori sono avvenuti con i bambini in aula, senza nemmeno chiedere se ve ne fossero di affetti da patologie allergiche, mentre due prime classi sono state allocate nella stessa aula poi tramezzata, forse).
Ora la nuova scorrettezza. Tutta nel rispetto totale delle norme sul conflitto di interesse e sulla regolarità delle procedure.
Ovvio che ormai siamo alla sfida frontale, lo scontro finale. Ed a poco serviranno le pesanti entrature del sindaco che, evidentemente, sin troppo presto gli hanno garantito un inutile lasciapassare.
Nonostante quel che accade in tutta Italia, c’è ancora qualcuno che pensa di vivere nel Paese dei Balocchi…
di
Antonello MORABITO
Hanno finito i soldi? Facciano una colletta…spero che nessun genitore ceda a questo ricatto!
Avere il coraggio di chiedere 16 Euro per rimediare ai disagi causati e minacciare di non far salire i nostri figli sullo scuolabus, non ha prezzo……
cosa vuol dire che l’assessore ha ribassato la cifra delle frittole , finchè non vedo la delibera di revoca della precedente non ci credo, vedere per credere ……….le parole se le porta il vento ……
E’ stato solo preso atto delle precisazioni del Consigliere Salzone, riportate dalla stampa ma, a quanto pare, tali precisazioni nascondono ulteriori “discrasie” per via di altri precedenti provvedimenti di pagamento e che riguardano anche la stessa vicenda. Vedremo!
I cittadini hanno diritto alla trasparenza degli della pubblica amministrazione , si deve chiedere che tutte le determine e delibere siano pubblicate all’albo pretorio online e che la minoranza si faccia garante di questo , perchè altrimenti si rischia di essere complice in questa omissione ………………a buon intenditore poche parole e non basta uscire dall’aula per fare opposizione ……. e poi la diretta del consiglio comunale che fine ha fatto ……………oggi è sabato a chi può buone frittole ………………..