SCUOLA TRASFERITA – Dopo le proteste il Comune revoca il provvedimento e si accolla i costi del pullman

E’ stato o sara’ a breve revocato il provvedimento con il quale l’amministrazione comunale di Villa San Giovanni avrebbe voluto imporre ai genitori il pagamento di parte dei costi del servizio di trasporto degli alunni della scuola Elementare “Giovanni XXIII” presso il plesso scolastico di Cannitello.

Il provvedimento, infatti, aveva sollevato un vespaio di polemiche tra i genitori, indipendentemente dall’ulteriore costo cui sarebbero dovuti andare incontro ma perche’ appariva un atto di arroganza e di vera e propria ostilita’ nei confronti della citta’.

Dopo le polemiche sollevate per i costi esorbitanti, in un clima generale di difficolta’, per sagre estive e serate danzanti, l’ulteriore balzello imposto aveva il sapore della beffa e dell’offesa a danno dei cittadini.

La reazione di sdegno e di riprovazione e’ stata immediata e repentina, tanto che pochi minuti dopo l’apparizione dell’articolo sul blog di “benvenutia al sud”, decine di cittadini avevano gia’ manifestato l’adesione alla protesta anche sulle pagine gemelle di facebook.

A favore della revoca ha giocato anche l’intervento del Vice Presidente del Consiglio Comunale, Nino GIUSTRA, il quale gia’ da subito aveva manifestato qualche perplessita’ su quel provvedimento assunto dall’intera Giunta Municipale ma, verosimilmente, ad iniziativa dell’Assessore all’edilizia scolastica, Marco Santoro, ancora non pago dei tanti disagi gia’ provocati dalla pessima gestione che sta caratterizzando la sua attivita’ amministrativa.

Questa vicenda dimostra, ove la storia del mondo non fosse sufficiente, che battersi INSIEME per i principi di equita’ e giustizia rappresenta l’unico modo per rendere questa citta’ migliore, ma serve anche per conoscere fino in fondo i difetti degli uomini che l’amministrano.

 Di

Antonello Morabito

 

error: Content is protected !!
%d blogger hanno fatto clic su Mi Piace per questo: