RIFIUTI: IL CAOS E’ SERVITO, NON PAGATE QUELLA TARI

MESSINA LA VALLELa raccolta differenziata per il Comune di Villa San Giovanni rappresenta la “fotografia” di un fallimento della propria classe politica, senza “se” e senza “ma” e ha la chiara finalità di perpetuare l’attuale quadro dirigente, da una parte privo di iniziativa e, dall’altra, timoroso delle conseguenze.

Volutamente e per quasi due mesi, sull’argomento siamo stati in “religioso silenzio”, ad aspettare che una voce si levasse dal coro per contestare una modalità di raccolta che risulterà inefficace sul piano sostanziale prima ancora che illegittima.

A parte che è illegittimo ed ingiustificato l’invio di ratei a titolo di anticipazione, senza il saldo finale (ipotesi prevista solo laddove i Comuni non abbiano approvato le tariffe), il Comune non ha determinato la riduzione causata dal “mancato svolgimento del servizio” anche nel 2014.

Sul piano della efficacia del sistema “porta a porta”, proposto da “AVR spa”, restano numerose le domande cui non si è nemmeno tentato di dare risposta, a cominciare dalla raccolta nei condomini e, per finire, alla scomparsa di “cassonetti” che l’amministrazione comunale ha omesso di adeguare.

Su questo fronte il comportamento dell’amministrazione comunale è stato pessimo (ma mai contestato da alcuno), ed ha finito per stravolgere il “Capitolato d’Oneri” col risultato che, adesso, siamo di fronte ad un nuovo servizio che nulla ha a che vedere col bando pubblicato, il quale espressamente prevedeva la raccolta nei cassonetti che andavano adeguati.

La stessa “lenta e gratuita” distribuzione dei contenitori, costati al Comune 250 mila euro, che i cittadini

La Raccolta Indifferenziata
La Raccolta Indifferenziata

pagheranno sulla “bollettta TARI”, costituisce una forzatura del Capitolato, il quale prevede la consegna, per singolo utente, di buste biodegradabilidi di colore diverso, dove l’utente domestico avrebbe dovuto riporre il rifiuto. Al contrario dell’utente “non domestico” cui, invece, andava consegnato il contenitore.

Un caos che non ha precedenti e che mira a favorire l’ipotesi di raccolta differenziata proposta dal gestore per propri fini, col risultato di mandare nel caos un’intera città ma che, in cambio, offre all’amministrazione comunale la possibilità di manovrare sul fronte delle assunzioni per lo svolgimento del servizio “porta a porta”.

Questa delle assunzioni, che sta avvenendo nel silenzio più assoluto, costituisce un capitolo a parte che punta dritto alla commistione esistente tra amministratori e società di gestione dei servizi, mentre ancora, ad un anno di distanza, rimane oscura la prima sede della società.

Commistione che già si rileva dal carteggio tra amministrazione comunale e società AVR spa che, nonostante l’inadempienza contrattuale, ha fornito dati assolutamente diversi sulla quota di differenziata raccolta nel primo anno di attività, segno che a mentire, nel Bando di Gara, è stato il Comune. Ma che non solleva dalla responsabilità la società “AVR spa” per avere, la stessa società, accettato supinamente i dati forniti dal Comune, contestandoli ben un anno dopo, cioè a tempo scaduto.

Villa San Giovanni, 10/09/2014

                                                                                                                          Il Portavoce
Rocco CARIDI

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