MORGANTE: SOSPENDERE LAVORO COMMISSIONE PIANO STRATEGICO

Riceviamo e pubblichiamo

Una seduta del Consiglio Comunale
Una seduta del Consiglio Comunale

Sarebbe un gesto irriguardoso e di assoluta imprudenza dare vita ad una nuova sessione della Commissione “Ponte-Piano Strategico”, senza prima avere ridefinito gli assetti delle commissioni, di tutte le commissioni consiliari, come da più parti viene richiesto ed in relazione al cui problema è stato investito formalmente il Presidente del Consiglio Comunale e lo stesso sindaco, come prescrive il regolamento.

La Commissione di che trattasi, infatti, seppur una commissione speciale, rientra tra gli organismi funzionali al Consiglio Comunale e deve tenere conto degli assetti e del mutato quadro politico.

Quadro politico che rispetto all’origine appare certamente diverso, almeno per quanto riguarda la struttura di minoranza alla quale, il mantenimento dell’attuale criterio di ripartizione, sottrarrebbe la possibilità di contribuire e di arricchire il confronto.

A prescindere da ogni valutazione giuridica, il riassetto anche di tale organismo risponde a logiche democratiche ineludibili, per evitare che una parte della città non abbia rappresentanza e diritto di tribuna nell’ambito di un tavolo tematico che discute del futuro della città, col rischio che i buoni propositi del Sindaco, in merito al coinvolgimento di tutte le forze politiche rappresentate nell’Assemblea Civica, finisca per apparire come una accurata cernita spartitoria e consociativistica.

D’altro canto è noto come ormai da tempo, lo scrivente consigliere abbia più volte fatto segnare i propri distinguo rispetto al gruppo Partito Democratico, riconoscendo la necessità di ricostituzione di un gruppo di lavoro, oggi largamente conosciuto come “Benvenuti al Sud”, che nel 2010 aderì ad un “accordo tecnico” col Partito Democratico, in ragione dei vincoli  imposti dalla legge elettorale per i Comuni sotto i 15.000 abitanti.

Oggi che le condizioni sono radicalmente mutate, a fronte di sempre più complesse e faticose dinamiche interne al PD, è chiara l’esigenza di trovare una via autonoma ed indipendente che possa offrire a questa città una prospettiva politico-istituzionale lontana dalle beghe partitocratiche, adeguata alle aspettative ed al rango di una città come Villa San Giovanni.

il Consigliere Comunale Morgante (Gruppo Misto)
il Consigliere Comunale Morgante (Gruppo Misto)

D’altro canto sono ampiamente note le iniziative e le innovazioni già proposte e fatte proprie dalla maggioranza, e pure dal PD, che hanno un’unica origine, a dimostrazione di una ricchezza di proposta politica verificabile ed anzi verificata.

Da qui l’appello a Sindaco e Presidente del Consiglio ma anche ad ogni singolo Consigliere, affinché vengano sospesi i lavori della Commissione “Ponte-Piano Strategico”, fino alla definizione della questione, per evitare che venga lanciato alla città un messaggio pericoloso e sibillino, che comprometterebbe in modo serio e definitivo qualsiasi ipotesi di dialogo.

                   Villa San Giovanni, 29/09/2013

                                                                                                               Gruppo Misto

                                                                                                         Consigliere Comunale

                                                                                                            Massimo MORGANTE

 

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