L’ASSESSORE MESSINA FINALMENTE AMMETTE: I “MASTELLINI” LI PAGA IL COMUNE!

l'assessore alle tasse e  ai servizi
l’assessore alle tasse e ai servizi

Ci sono voluti quasi 3 anni (dei 10 di ritardo) ma alla fine, tra sollecitazioni e contestazioni, ce l’ha fatta, l’amministrazione comunale, ad avviare una sorta di raccolta differenziata e a dimostrare che non è capace di amministrare una città che, invece, vuole scrollarsi di dosso l’icona del paesino.

Certamente ci vorrà una fase di assestamento, resa ancora più lunga dalla repentinità della scelta del Comune, di utilizzare il metodo del “porta a porta” proposto, in fase di gara, dalla società “AVR spa” che non si capisce il perché – o forse si capisce benissimo – parte con tre anni di ritardo.

Questo non ha consentito, e non consentirà, tutta una serie di attività informative alla città ed il monitoraggio delle utenze, tant’è che i contenitori, al posto delle buste biodegradabili, sono ancora in fase di distribuzione.

Un ritardo dovuto alla superficialità del Comune, il quale ha dichiarato, dopo circa due anni, di avere approfondito la lettura del Capitolato e di avere inteso i termini di una questione complessa che si è maledettamente complicata negli ultimi giorni, quando è scoppiata la questione giudiziaria di Siderno che ha colpito il sindaco, e non solo peressere destinatario di richieste di “mazzette” ma per fatti ben più gravi.

La Raccolta Indifferenziata
La Raccolta Indifferenziata stradale

Certo, la città rimane ancora in attesa di conoscere e capire dove sarà posizionato il “Centro Comunale di Raccolta” che, anche quello, avrebbe dovuto essere attivato da anni, per fare in modo che i cittadini possano conferire senza attendere il giorno previsto, così come evidentemente la fretta ha impedito all’amministrazione comunale di fornire altre indicazioni, sul numero di cassonetti che verranno eliminati, su dove verranno posizionati, sulla fine che andranno a fare tali cassonetti.

Queste sono solo alcune delle domande di cui si attende risposta, mentre il vicesindaco, Antonio Messina, ha finalmente ammesso che il costo dei contenitori della differenziata sono a carico dei cittadini, attraverso il bilancio comunale.

Una ammissione frutto di un “lapsus”, per il vice sindaco, il quale ha candidamente dichiarato alla stampa che i contenitori della raccolta differenziata «Sono stati acquistati a totale carico dell’ente e pertanto non sarà richiesto il pagamento ai cittadini». Come dire che il Comune è un fatto privato e personale!

 

Villa San Giovanni, 23/09/2014

Il Portavoce

Rocco CARIDI

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