Villa San Giovanni – Aule al Liceo: la punta dell’iceberg

CONTAINER PER LA SCUOLA
CONTAINER PER LA SCUOLA

Boom di iscrizioni al “Liceo Nostro” di Villa San Giovanni. Tante, da far diventare un fatto positivo in una emergenza. Tanto che il Dirigente Scolastico ha dovuto sistemare i ragazzi in un altro plesso, quello in cui il Comune ha sistemato il “Museo del Mare” ma dove manca la corrente. E se si pensa che queste classi sono laboratori, senza corrente, il gioco è fatto!

la dirigente scolastica
la dirigente scolastica

Si che la Dirigente lo aveva detto per tempo, comunicando che il “suo” Liceo stava scoppiando per numero di iscrizioni e che servivano nuove aule. E tutto secondo copione, la Provincia (proprietaria degli edifici) ha dormito, anche perché aveva “concesso” le aule dell’ex Magistrale al Comune che, brillantemente, lo aveva, a sua volta, destinato a “Museo del Mare”.

Ma si sa, la “programmazione” è un atto di amministrazione, un atto di pianificazione e organizzazione che mal si attaglia ad una classe politica di incapaci che, per “galleggiare” ha bisogno dell’emergenza e di “buoni” funzionari accondiscendenti, piegati, genuflessi e in grado di garantire che tutto venga affrontato, appunto, in emergenza.

Sicché colti alla sprovvista da una richiesta “anomala” di un dirigente scolastico che segnalava, per tempo, un’esigenza legata al “diritto allo studio”, la politica ha sonnecchiato: siamo a marzo/aprile…c’è tempo – avrà detto. E lo avrà ripetuto fin quando quell’atto di programmazione non è divenuta “vera emergenza”.

Aule senza corrente
Aule senza corrente

Ora, a 10 giorni dall’inizio dell’anno scolastico la politica si è attivata….forse. Ci vorranno un paio di giorni ancora. Giusto il tempo per fare il gioco delle tre carte: dunque, la scuola elementare ha dato le aule alla Do.Mi. per un uso privatistico, quindi non si possono richiederle indietro; l’ex “Magistrale”, la Provincia, lo ha dato al Comune che lo ha dato al “Museo del Mare” che, a sua volta, era in affitto, esattamente come lo sono ora gli uffici comunali. Dunque, non resta che affittare dei locali.

In mezzo non ci sono nemmeno i genitori, in qualche modo responsabili delle scelte elettorali, ma i loro figli, inconsapevoli vittime di un sistema che sta uccidendo la città, anch’essa figlia dell’emergenza.

La Giunta Comunale
La Giunta Comunale

Invece la vera emergenza – questa si reale – è quella democratica. E’ quella in cui le famiglie (le vostre/nostre famiglie), scelgono la classe politica da cui vogliono essere governati. Per parentela, simpatia, amicizia o per non farla andare a lavorare.

Riflettano, cari ragazzi, i vostri genitori, perché il vostro disagio è quello che i vostri genitori vi hanno regalato, nella convinzione che il “politico amico”, prima o poi, vi sistemerà, una volta finito di frequentare la scuola. Quale?

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