LA VALLE GRIDA AL COMPLOTTO! Se non fosse tragico sarebbe comico

Prima il Capogruppo PDL, il quale durante il Consiglio Comunale ha aggredito tutto e tutti, compresa la stampa ed ha accusato “Benvenuti al Sud” di eversione;ora il Sindaco, Rocco La Valle, che accusa chiunque la pensi diversamente di aggressione. Se non fosse tragico sarebbe comico!

Benvenuti a Sud e poi tutta la minoranza, hanno semplicemente messo in luce l’inadeguatezza della maggioranza che fa capo a La Valle, dimostrando l’irregolarità e l’incompletezza delle procedure che avrebbero dovuto accompagnare l’approvazione del bilancio, cioè di un atto fondamentale del Consiglio Comunale.

Tale irregolarità è stata confermata dalla maggioranza consiliare che ha stralciato quasi la metà delle opere pubbliche preventivate, così confermando un pericoloso livello di approssimazione e di superficialità.

Non potendo ribattere nel merito, La Valle ha gridato al complotto, alla congiura, alle aggressioni. Se l’è presa con chi ha invocato il ricorso a strumenti ed istituzioni preposti a garantire il rispetto di quel principio di legalità che l’Amministrazione La Valle trova difficoltà a perseguire.

In fondo – parrebbe il ragionamento di La Valle – si trattava di opere pubbliche, quindi potevano essere approvate senza garanzie per i cittadini, i gruppi le associazioni. Un po’ come affermato dallo stesso CAMA, tentando di giustificare “un bagnetto di un metro per un metro” licenziato dalla Commissione Territorio in modo del tutto stravagante.

Se questo è il modello di legalità che La Valle ha inteso dover imporre, allora non sorprende che ognuno tenti di appropriarsi di spazi comuni, di aree pubbliche, così come l’Amministrazione Comunale vorrebbe fare con gli spazi di agibilità democratica, soffocando con odiose affermazioni ogni manifestazione di dissenso, riducendo con arroganza il confronto democratico, negando alle minoranze ed alla città il diritto di conoscenza su tutti i temi pubblici.

Compito della minoranza – questo La Valle dovrebbe saperlo – è quello di effettuare un attento controllo sugli atti compiuti dalla maggioranza. E ci par di capire che, proprio sulla scorta delle affermazioni di La Valle, questa funzione venga svolta in maniera inappuntabile.

Se La Valle vuole dimostrare qualcosa, piuttosto che gridare al “complotto”, operi scelte oculate e stia attento al rispetto delle leggi, non per zittire la minoranza ma per svolgere con responsabilità le funzioni che la legge gli affida.

Rifletta, il Sindaco, su quale sia davvero il suo ruolo, perché almeno in questa circostanza egli ha davvero perso un’ottima occasione per tacere.

 

Villa San Giovanni, 05/07/2012

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