INCHIESTA SUI RIFIUTI: IL SINDACO LA VALLE DIA LE DOVUTE SPIEGAZIONI

giudiciLa questione del “pizzo” pagato o meno dal sindaco, Rocco La Valle o dalla società a lui riconducibile, è questione secondaria rispetto alle vicende che emergono dall’ordinanza di custodia cautelare 14/2013, emessa dal G.I.P. di Reggio Calabria, in ordine alla vicenda che vede coinvolti 29 tra presunti appartenenti alla ndrangheta.

L’esame delle intercettazioni, infatti, fa emergere un quadro allarmante dei sistema che regola la materia dei rifiuti e che vede coinvolto, in prima persona, il sindaco della cittadina tirrenica, il quale oggi, come allora, pur non facendo parte dell’assetto societario di ECOFAL (e per altre inchieste di BM Service), viene tirato in ballo quando è tempo di risolvere questioni che appartengono alle due società di riferimento.

fatamorganaQuel «nella provincia di Reggio ce lo prendiamo tutta noi, se fanno una gara lo vinciamo noi …», annotato dagli inquirenti mentre AIELLO parla con i COMMISSO, e le sue successive affermazioni, lasciano intendere che il “cartello” di imprese che fa capo alla capofila, ECOFAL, sia inserito in un sistema in cui la criminalità non sembra affatto estranea e che si spartisce gli introiti

Che, poi, fuori dalle zone d’influenza, chi vince la gara d’appalto riconosce una tangente al capo clan, questo appare importante ma, secondario rispetto alla questione principale, cioè che la vicenda, al di la della contestazione penale o meno, abbia prodotto l’ennesimo squarcio di verità sulla questione rifiuti.

Non va dimenticato che ECOFAL, e BM Service, sono due aziende che operano, per conto dell’AVR spa anche per il Comune di Villa San Giovanni, regolarmente autorizzate – alla luce anche degli ultimi avvenimenti – dall’amministrazione comunale che, oggi come ieri, dimostra un interesse diretto nella vicenda.

nemmeno quelli di Lavalle e Messina
Rocco La Valle

Su questo presunto coinvolgimento, LA VALLE e la sua amministrazione dovranno essere chiamati a rispondere, prima ancora che sulla questione “pizzo” che, per quanto grave per un pubblico amministratore, è vicenda ulteriore e successiva.

Questo è quello che si aspetta la città, a prescindere da quello che dice il PD locale, il quale era ed è perfettamente consapevole della situazione ma che per calcoli personali ha preferito evitare il confronto su una questione, quella dei rifiuti, che finalmente sta trovando risposte, quanto meno, negli atti giudiziari.

Villa San Giovanni, 12/09/2014

Il Portavoce
Rocco CARIDI

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