EVENTI LEGALITALIA: UNA CITTA’ SOTTO SEQUESTRO ABUSIVAMENTE E PER PURA INCAPACITA’

Il capo della polizia, Pref. PANSA
Il capo della polizia, Pref. PANSA

Dovrebbe avere il coraggio, a partire da questa sera, di salire sul palco, Rocco La Valle, e spiegare al Prefetto Pansa, Capo della Polizia, che tutto il contesto che ha portato alla organizzazione di quella serata e delle seguenti, è abusivo. E’ un atto di prevaricazione, una violenza perpetrata ai danni della città, delle attività commerciali, di singoli cittadini, di turisti e residenti.

Dopo, dovrebbe anche avere il coraggio di scendere dal palco e rassegnare le proprie dimissioni, perché al netto delle cerimonie, la prima volta che questa amministrazione è stata chiamata ad occuparsi di una cosa importante, ha fallito su tutti i fronti ed ha perpetrato una serie di abusi ai danni dei cittadini.

nemmeno quelli di Lavalle e Messina
nemmeno quelli di Lavalle e Messina

La Valle sa bene che l’ordinanza con cui sta tenendo in ostaggio cittadini e attività commerciali è abusiva. Anzi, peggio: è incapace di produrre effetti perché assunta in violazione di legge. Losa il segretario comunale che l’ha firmata, lo sa il comandante dei vigili che la sta facendo applicare.

Si, è paradossale che una manifestazione organizzata per promuovere la cultura della legalità, alla presenza delle più alte cariche delle istituzioni che si occupano di giustizia e sicurezza, si fondi su un provvedimento contrario alla legge ed ai principi legalitari che la manifestazione vorrebbe sostenere.

Un ottimo spunto di riflessione, a partire da questa sera, per il Capo della Polizia e, a seguire, per magistrati e ministri che nei prossimi giorni si troveranno su quel palco, intorno al quale tutto è abusivo e che dovrebbe farli riflettere sul perché delle condizioni di sottosviluppo delle Calabria, sul perché del dilagante fenomeno illegale che ci circonda, perché se i modelli di riferimento sono le istituzioni che compiono atti contrari alla legge, tutto il resto viene ne è una conseguenza.

il Ministro dell'interno con l'ex governatore
il Ministro dell’interno con l’ex governatore

Per questo dovrebbero chiedersi cosa ci fanno su quel palco, mentre i cittadini, nel cui nome loro stessi operano, sono oggetto di quella prevaricazione, di quella arroganza e di quella violenza che uno Stato di Diritto dovrebbe combattere come fine, come ragione della sua stessa esistenza.

Non Impedire un evento che si ha il dovere di impedire equivale a commetterlo. E questo dovrebbe saperlo ogni uomo delle istituzioni, ognuno di quelli che stanno sul palco. Ognuno di quelli che ha giurato fedeltà alla Repubblica ed alle leggi dello Stato.

Non ci sono leggi più leggi di altre e non ci legalitalia2sono cittadini con meno diritti di altri. E allora ci piacerebbe, stasera, capire dal Capo della Polizia, perché i cittadini e le imprese di Villa San Giovanni devono subire l’arbitrio di una amministrazione e di funzionari sottoposti, che hanno giurato fedeltà alle leggi dello Stato e le stanno violando.

E’ una domanda, questa, che nei prossimi giorni noi faremo anche al Procuratore de RAHO, perché è giunto il momento di capire se siamo di fronte a nuovi o vecchi santuari di intoccabili, cui è concesso qualsiasi potere.

E’ una domanda che faremmo volentieri anche all’On.le Rosanna SCOPELLITI, che in questa vicenda non c’entra nulla, per capire se e fino a che punto ci sia la voglia di lottare per imporre la cultura della legalità.

Villa San Giovanni, 08/08/2014

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