AUTOVELOX: IL DISSESTO LO PAGANO I CITTADINI

Continua frenetica la campagna elettorale tra incontri, presentazioni, false manifestazioni naturali, telefonate, disturbanti, ricchi premi promessi e cotillons, incuranti di quanto accade in città al resto del mondo. Si perchè questo accade al resto del mondo. E cioè accade che non bastano le tasse locali aumentate fino al massimo possibile ed i servizi diminuiti fino al minimo sindacale, ma succede che per far fronte alle esigenze economiche occorre spremere ancora di più il cittadino medio per grattare il fondo di quanto resta.

E così quello che era stato bloccato, il 29 novembre 2017 con il Commissario Prefettizio Saladino, che per far fronte alle ormai esigue risorse delle casse comunali, aveva disposto, con una missiva inviata al Comando della Polizia Locale, di effettuare un numero maggiore di contravvenzioni per fare cassa, nell’indifferenza di quelli che con me quel giorno incontravano Saladino (Aragona 1, Aragona 2, Ciccone e Vilardi) e noi quale unico presidio di legalità e giustizia a denunciare l’illegittimità del provvedimento ed a far rimangiare al Commissario una nota tanto illegittima quanto assurda.

Poi venne il tempo in cui la maggioranza, la stessa che vi accingete a votare, quella raffazzonata da Siclari, La Valle, Messina, Micari, Richichi, che ormai in debito d’ossigeno non trova di meglio da fare che annunciare, Urbi et Orbi che quel provvedimento approvato nel 2010, sull’uso a pagamento della infrastruttura stradale, andava assolutamente portato in Consiglio (ma era stato dal Consiglio approvato nel luglio 2010 quindi passando attraverso La Valle, Messina, Siclari), dimenticando che l’attuazione spettava alla Giunta ma concludendo, come nelle migliori tradizioni dei rigattieri fatti cardinali, la motivazione che ne inficiava i presupposti: dobbiamo fare cassa!!!

Ora il Commissario Prefettizio, che grazie a Dio non conosciamo e non ci teniamo conoscere conoscere, ci riprova con un provvedimento che molti utenti della strada, villesi e non, hanno avuto l’amara sorpresa di conoscere. E non sono i Villesi VIP ma il cittadino medio, quello solito recarsi in un noto supermercato ivi allocato, quello vessato, deluso eppure sempre lo stesso che li voterà compatto perché masochista felice, quello che si è visto recapitare una violazione al codice della strada per avere violato il limite di velocità, su una strada il cui limite di 30 Km/h era stato imposto solo per l’entrata e l’uscita dei mezzi dei vigili del fuoco, senza che vi sia stata un minimo di istruttoria sull’incidentalità (pari a zero) che la SS 18 ha registrato in quel tratto negli ultimi 5 anni.

Eppure la campagna elettorale continua imperterrita da parte di tutti, interessati al quanti voti congelati hai tu e quanti ne scongeli per tizio, per caio o per sempronio. Con programmi amministrativi che ignorano come il Comune sia in stato di “fallimento” ma ancora di più senza essere in grado di capire quali siano i problemi dei cittadini che a forza stanno trascinando alle urne.

Ancora una volta, dunque, è toccato a noi chiedere conto di un provvedimento. illegittimo nei presupposti non solo giuridici, chiedendo al commissario di farlo cessare nell’immediato e di restituire le somme indebitamente percepite, nella certezza che le tribù sono una cosa, la civiltà un’altra.
CONTINUATE LA VOSTRA CAMPAGNA DELL’IPOCRISIA

19/05/2022

istanza Commissario Prefettizio su autovelox

ITALIA DEI VALORI
Resp.le Cittadino
Antonio Morabito

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