UNA AUTHORITY STABILISCA COSTI, ORARI E STANDARD DI QUALITA’ SULLO STRETTO DI MESSINA

Gli oltre 5.000 contatti fatti registrare sulla proposta di costituzione di un’Authority per lo Stretto di Messina, che si occupi principalmente di stabilire tariffe, orari e standard di qualità dei servizi di traghettamento, induce a ritenere che l’iniziativa debba essere rilanciata per sollecitare gli Enti locali ad assumersi l’oneredi trasformarla in realtà, specie dopo l’avvio dell’istruttoria dell’Antitrust perviolazione delle norme sulla concorrenza e sul mercato.

Traghetti a Villa San Giovanni (RC)

La procedura d’infrazione aperta dall’Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato, con l’ipotesi di avere realizzato un’intesa restrittiva della concorrenza da parte di tutte le società che si occupano di traghettamento nello Stretto di Messina, infatti, non fa altro che confermare la generale percezione degli utenti, mettendo in luce le carenze di un sistema politico che sull’argomento si è sempre mostrato particolarmente distratto.

Tuttavia, messa da parte ogni responsabilità, l’iniziativa dell’AGCM offre oggi lo spunto, finalmente, per avviare un ragionamento non solo tra gli Enti locali interessati ma, anche, con le parti sociali e con le associazioni dei consumatori, per individuare una strategia e una comune proposta da fare, eventualmente, valere anche sui tavoli nazionali.

Con questi presupposti, il Movimento “Benvenuti al Sud” ha inviato oggi una nota al Presidente della Provincia di Reggio Calabria ed ai Sindaci di Messina e Villa San Giovanni, perché si facciano carico di avviare un percorso virtuoso in grado di garantire quelle risposte che la Comunità dell’Area dello Stretto da troppo tempo aspetta.

Non appare più comprensibile che servizi in concessione dallo Stato possano, come emerge dalle

Buon viaggio
Stretto di Messina: pendolari

contestazioni dell’Antitrus ma, soprattutto, dalla realtà, subire esclusivamente scelte privatistiche di natura economico-imprenditoriale, senza tenere conto delle esigenze sociali e con ricadute esclusivamente negative per le popolazioni locali.

Il mercato del trasporto sullo Stretto di Messina, proprio per le dimensioni generate, ha una rilevanza nazionale che non può essere lasciata a quella fitta rete di interessi che si muove senza regole e senza vincoli e nell’ambiguità di operazioni poco trasparenti, come quella recente che ha di, fatto, restituito in peggio, all’ex Consorzio “Metromare”, il servizio di aliscafi nello Stretto.

Per questa ragione, agli Enti destinatari è stata proposta l’dea di costituire un’AUTHORITY PER LO STRETTO DI MESSINA che, senza sovrapporsi alle competenze dell’Autorità Marittima e di quella Portuale (ma che con queste si integri), si occupi dell’intero sistema trasportistico dell’area,  prevedendo la partecipazione delle istituzioni locali, delle parti sociali, degli imprenditori del settore e delle associazioni dei consumatori.

Blueferries gruppo RFI
Blueferries gruppo RFI

Un’Autorità vera che sin dalla sua istituzione escluda la possibilità di trasformarsi nel solito “occupificio” per politici in disarmo ed a cui vengano attribuite le competenze di regolazione economica in materia di tariffe, prezzi, nonché standard qualitativi, ottimizzazione degli orari ecc.

Dopo una lunga fase in cui è apparso difficile riuscire a comprendere i meccanismi che hanno determinato le scelte in tema di mobilità nell’Area dello Stretto, è giunto il tempo di guardare con l’attenzione dovuta a quella vasta Comunità che ogni giorno interagisce tra le due sponde dello Stretto.

Villa San Giovanni, 06/07/2012

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