ECOPASS: Addio Fondi!

Disastro totale?
Disastro totale?

Il Comune di Messina è pronto a revocare l’accordo “Ecopass”, sottoscritto il 29 agosto del 2011, per causa dei ritardi e delle inadempienze del Comune di Villa San Giovanni che, in questi anni, non ha avviato alcuna iniziativa diretta ad introdurre le Zone a Traffico Limitato che giustificano il pagamento di una tariffa per l’utilizzo delle infrastrutture viarie. (scarica l’accordo tra i comuni del 29082011)

La notizia, già di qualche giorno fa, ha trovato conferma negli ambienti messinesi, dove i Commissari che reggono le sorti di quel Comune, le cui casse languono in una situazione drammatica, sono stati costretti, pur di recuperare risorse, alla verifica della regolarità di tutti gli atti ed accordi economici, riscontrando il grave inadempimento da parte del Comune villese.

Ennesimo e gravissimo fallimento dell’Amministrazione LA VALLE che sta vanificando lo sforzo compiuto dalla minoranza alla cui iniziativa si deve, nel luglio del 2010, la deliberazione consiliare per l’introduzione della ZTL e della tariffa ormai nota come “Ecopass”.

A prescindere dal mancato rispetto degli impegni previsti nel “protocollo d’intesa” con il Comune peloritano, sulla Giunta comunale grava la responsabilità di avere omesso un atto di indirizzo del Consiglio Comunale, con cui si dettavano tempi e modalità per l’introduzione dello storico provvedimento amministrativo, atteso dalla città da moltissimi anni (scarica la delibera del Cons. Comunale n.17_2010).

Inadempimento grave che rischia di avere effetti catastrofici dal punto di vista economico-strutturale dell’Ente e cui va a sommarsi l’altra brillante iniziativa, in gran segreto portata avanti da La  Valle, che prevede lo spostamento a Reggio Calabria, nelle sole ore notturne, del traffico veicolare pesante.

Una iniziativa che dimostra un comportamento totalmente irriguardoso del sindaco nei confronti del Consiglio Comunale e della città, che in modo estremamente chiaro aveva tracciato i vincoli cui La  Valle e la sua Giunta avrebbero dovuto attenersi.

I dati e le risultanze, da cui ha poi tratto origine la Delibera n. 17/2010 del Consiglio Comunale, infatti, avevano indotto a garantire la libera circolazione di tutti i mezzi dalle ore 22 alle 7 del mattino, fascia oraria in cui si rilevano i problemi minori, e che invece è proprio la fascia oraria in cui La Valle avrebbe dato il “via libera” al trasferimento dei mezzi pesanti a Reggio Calabria.

A che serve trasferire il traffico la notte?
Viale Italia: a che serve trasferire il traffico la notte?

A parte l’illogicità di una simile iniziativa, l’Amministrazione villese dimostra di non comprendere nemmeno che quel vincolo orario rappresenta uno strumento di controllo dei flussi, sui quali si fonda la legittimità del provvedimento di interdizione del traffico che, se pur non ancora introdotto per colpa dell’Amministrazione, sarebbe sin da subito da ritenere illegittimo.

Allora non è più ipotizzabile addebitare queste condotte alla sola improvvisazione e impreparazione cui ci ha abituati questa maggioranza, poiché sorge il concreto sospetto, anche alla luce di una serie infinita di provvedimenti diretti a soffocare qualsiasi orizzonte di sviluppo per la città, che altre siano le sedi ove si gestiscono le sorti e gli indirizzi amministrativi. Al punto da far ritenere assolutamente inutile il mantenimento in vita di un Consiglio Comunale privo di funzioni.

Una riflessione che induce ad altri inquietanti pensieri, legati ai conflitti di interesse che, direttamente o meno, riguardano La Valle, ed a ragione dei quali non può che essere venuto meno il democratico confronto tra organi istituzionali, in cui a prevalere è la componente  soggettiva di chi, da altre postazioni, vuol continuare a gestire le sorti di una città già lasciata sul lastrico.

            Villa San Giovanni, 17/06/2013

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