ULTIM’ORA
Le affermazioni del Presidente della Provincia di Reggio Calabria, Giuseppe RAFFA e del Presidente della Camera di Commercio, Lucio DATTOLA, in una logica di serietà e senso di responsabilità, non possono che essere apprezzate e condivise.
Egoisticamente, trasferire tutto (non solo quello notturno) il traffico da attraversamento a Reggio Calabria, sarebbe una scelta da salutare entusiasticamente dalla città di Villa San Giovanni. Tuttavia sostenere ed avallare una simile proposta, senza che vi sia stata alcuna verifica sulla sostenibilità ambientale ed infrastrutturale, significherebbe arrecare un danno immane alla città di Reggio, senza alcun beneficio per il centro villese che, inevitabilmente, si troverebbe comunque a dover far fronte all’emergenza in cui verrebbe a trovarsi Reggio Calabria, col risultato di avere, semplicemente, ampliato un disagio.
Tutto questo mentre a Villa San Giovanni sono già in itinere, progettate e finanziate, opere dirette a migliorare, mitigare e modernizzare il sistema dei trasporti nell’area dello Stretto ma che, come dimostrano alcune singolari iniziative di livello regionale, evidentemente, non soddisfano piani e programmi sconosciuti al grande pubblico.
Stupisce ed indigna, tra l’altro che l’Istituzione provinciale – come dichiara il Presidente RAFFA –nonostante le numerose riunioni in Prefettura non sia mai stata portata a conoscenza di una simile iniziativa, così come appare riprovevole che il Sindaco di Villa San Giovanni non abbia mai inteso informare la città di una iniziativa così importante.
A meno di clamorosi errori commessi dall’articolista che per primo ha dato la notizia, non potrà sfuggire
una connessione di date e di circostanze che gettano un’ombra sinistra sulla vicenda e che potrebbe incidere anche su altre vicende il Comune di Reggino.
Secondo quanto si legge, infatti, sulla vicenda del trasferimento dei TIR a Reggio si sarebbero “tenuti diversi incontri” tra la Capitaneria, i vertici della Caronte&Tourist e naturalmente le istituzioni interessate (i comuni di Reggio e Villa). Notizia, questa, riportata con una certa verosimiglianza dal momento che di quegli incontri si riportano anche i contenuti. E tra questi, la disponibilità dell’allora Sindaco di Reggio Calabria, Giuseppe Scopelliti.
La notizia è di quelle che fa sobbalzare! Perché se Scopelliti era ancora il Sindaco di Reggio Calabria, La Valle non lo era ancora di Villa San Giovanni, essendo i due stati eletti, sebbene in postazioni differenti, nella stessa tornata elettorale del 2010. Viceversa il Sindaco di Reggio Calabria, sebbene facente funzioni, era Giuseppe RAFFA che però dichiara
di essere all’oscuro di tutto. Ed allora i conti non tornano davvero, ameno di non voler far credere che la decisione sia stata assunta in uno strettissimo, troppo stretto, lasso di tempo ed è stata semplicemente comunicata con tre anni di ritardo al “popolo bue”.
Oppure, ed è più verosimile ma anche maledettamente più complicato sotto altri profili, potrebbe voler dire che Scopelliti abbia continuato ad esercitare un ruolo al Comune di Reggio Calabria, nonostante avesse già assunto la carica di Governatore. In entrambi i casi, la vicenda merita adeguate ed approfondite verifiche.
Villa San Giovanni, 18/06/2013
Devi effettuare l'accesso per postare un commento.