VILLA: Apre l’infopoint turistico e l’Amministrazione Comunale diventa protagonista di chi l’ha visto!

Apertura col botto per il nuovo “infopoint turistico” promosso dall’Amministrazione Comunale guidata dal Sindaco, Rocco La Valle.

Lo avevano detto e così è stato: Noi puntiamo sul turismo, costi quel che costi, perché una volta realizzato il Ponte sullo Stretto, “tutti i pellegrini che andranno a Roma dal Papa, poi verranno a vedere la megaopera”.

Poi il Ponte si è dissolto ed è rimasto il turismo, con tutti i limiti, con tutte le deficienze (e non solo infrastrutturali) ma con una certezza: i luoghi incantati che la natura offre da queste parti, i paesaggi mozzafiato e un mare cristallino.

Certo, c’è qualche criticità. Alcune ataviche, come le fogne che scaricano a mare (pare che ieri ci sia stata una mezza rivolta ad Acciarello, con annessa dimostrazione di cosa un sindaco, anzi una persona civile non dovrebbe mai fare nemmeno su provocazione) e altre di nuova realizzazione, come un’insulsa opera di ripascimento in barba a tutti i protocolli e che ha mandato a monte la stagione balneare di tanti.

Certo, sono criticità superabili, se si sanno affrontare, tanto più che “Super Peppe” ha puntato tutto, oltre che sul debito di Reggio Calabria, pure sulla depurazione.

La vera difficoltà, e La Valle e Siclari lo hanno intuito subito, il grande macigno che pesa su tutta la Calabria, è quella di non riuscire a vendere i nostri tesori naturali. La più grande difficoltà è il marketing territoriale, l’informazione, la pubblicità.

Fortunatamente, la sagacia, l’intuito dei due illuminati amministratori ha fatto sì che in continuità con quella grande iniziativa da “venditori di bolle d’aria” (di cui abbiamo già dato atto nei nostri articoli) che sono “Le Terre della Fatamorgana”, con cui si pubblicizzava una storia che non riguardava questa città, hanno dato vita ad un “infopoint turistico” che, come spiega la Del Giunta Nr 108 27-07-2012-2, servirà per  “dare le adeguate informazioni turistiche ai flussi turistici che proverranno dall’attuazione del progetto che prevede il coinvolgimento dei diversi Comuni che costituiranno in un sistema a rete un pacchetto turistico integrato che coinvolge i diversi territori”. Una spiegazione criptica, questa, in linea con il nulla che si andava approvando.

In ogni caso va premiato lo sforzo. E per dare attuazione a questa misteriosa funzione, anche su espressa richiesta dell’assessore al Turismo, Giovanni SICLARI, occorreva individuare personale che avesse la conoscenza – badate bene – di almeno due lingue straniere.

L’infopoint turistico, in base a quanto dichiarato in Delibera, dovendo immediatamente essere reso operativo e non essendo dotata, la struttura comunale, di personale idoneo, veniva affidato alla “Società XENIUM”, – che a quanto dicono si occupa di sport – cui la Giunta Comunale avrebbe fatto una proposta di collaborazione per un importo pari a 2.500,00 euro per il periodo che va dal 1° di luglio al 31 di agosto.

Scelta anche la location dell’infopoint: i locali dell’ex magistrale, offerti gratuitamente in uso dall’Amministrazione Provinciale.

Che l’iniziativa fosse aleatoria, fumosa, impalpabile, lo si capisce all’istante! In primo luogo, fosse stata una cosa seria, avremmo visto i poster giganti, su tutti i giornali, dei faccioni compiaciuti degli Assessori e del “Primus inter pares”, Rocco La Valle, con titoloni e strilli da prima pagina.

Invece nemmeno l’ombra di un trafiletto, dal 20 giugno ad ora. Così come nemmeno l’ombra dell’infopoint turistico, come dimostrano le foto dell’intero perimetro dell’edificio indicato come sede, multilingue, dell’infopoint.

La vicenda si commenterebbe da sé e sarebbe archiviabile come l’ennesimo annuncio propagandistico di un’Amministrazione fallimentare e in disarmo, se non fosse che insieme all’aver prodotto il nulla, la Giunta Comunale si è anche adoperata per sprecare pubbliche risorse, in un modo che ha dell’incredibile.

Si legge, infatti, nella delibera che sarebbe stata l’Amministrazione Comunale ad avanzare proposta alla “società Xenium” di gestire questo servizio fantasma, diciamo con una licitazione privata, rifuggendo da ogni tentativo di utilizzare il metodo del “compare attivo” che è un errore di lettura del metodo comparativo.

Insomma, una vicenda, anche questa, mortificante per gli stessi amministratori che non si rendono nemmeno conto delle magre figure che stanno collezionando; ed è talmente di basso livello il modo in cui è stata gestita, che appare difficile persino trovare i termini per commentare il modo infimo con cui questa città viene presa per i fondelli.

Diciamo pure che tra i nostri Amministratori, c’è la convinzione di governare una banda di idioti, incapaci di pensare, valutare e reagire, senza mettere in conto, come cantava il poeta, che c’è una linea sottile tra il tacere ed il subire!

Certo, se ci fosse una magistratura meno coinvolta, rispetto a come le cronache di questi giorni la stanno illustrando, meno interessata al vile denaro, forse sarebbe possibile, se non scrivere la parola fine, certamente mitigare l’effetto di tutta una serie di comparse e di teatranti!