RECLAMO AL GARANTE PRIVACY

In data odierna è stato inviato al Garante della Privacy, sedente in Piazza Venezia, 11, il reclamo relativo al trattamento di dati personali da parte di Aziende ed Enti Pubblici. Mettiamo a disposizioe di chiunque lo voglia una bozza di reclamo ai sensi dell’art. 77 del Regolamento UE 679/2016 e artt. da 40 bis a 143 del Codice in materia di protezione dei dati personali.
Ovviamente il modello di reclamo qui riportato è stato espunto delle parti relative all’attività da noi espletata.
Chiunque lo ritiene può inviare il reclamo, tenendo conto che dovrà farlo per Raccomandata A/R o attraverso Pec con firma digitale o autografa. In quest’ultimo caso occorre allegare la copia di un documento d’identità (fronte e retro).

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AL GARANTE PER LA PROTEZIONE DEI DATI PERSONALI
P.ZZA VENEZIA, 11
00187 ROMA

[email protected]

Reclamo ex art. 77 del Regolamento (Ue) 2016/679 e artt. da 140-bis a 143 del Codice in materia di protezione dei dati personali, recante disposizioni per l’adeguamento dell’ordinamento nazionale al Regolamento

Il sottoscritto ________________nato a _______________ il _______________e residente in ___________________, _______________________,  CF: _______________________, il quale ai fini del presente procedimento dichiara di voler ricevere eventuali comunicazioni  al seguente recapito telefonico +39 _________________e posta elettronica certificata ________________espone quanto segue:

  1. Lo scrivente risiede in Italia, in ________________________ ove è avvenuta la violazione che nel prosieguo verrà compiutamente illustrata.
  2. Il titolare del trattamento è, per alcuni aspetti, la Società Caronte&Tourist SpA con sede a Messina, viale della Libertà nr. 34, numero di telefono 0903718511 mail [email protected] per altri il Comune di Villa San Giovanni, via Nazionale 625 [email protected], per altri ancora la Prefettura di Reggio Calabria [email protected] .

Le finalità del trattamento indicate nell’informativa estesa da parte della Società sono: Il trattamento è finalizzato a tutelare l’incolumità del personale dipendente della Società e dell’utenza, proteggere il patrimonio aziendale, acquisire elementi probatori circa la responsabilità di eventuali incidenti. Ma in realtà la finalità contenuta in atti ma non nella informativa e non indicate dal Comune di Villa San Giovanni e dalla Prefettura di Reggio Calabria, consistono nel permettere attraverso una visione pubblica delle immagini proiettate su un monitor posto nella pubblica via, per dar modo anche alle Forze di Polizia impiegate in servizio di viabilità ( e non per attività di P.G.) di verificare che il percorso utilizzato dai veicoli in direzione degli imbarchi in uso alla Società Caronte&Tourist SpA, sia libero.

  • Non sono conosciuti gli estremi identificativi delle persone fisiche Responsabili del Trattamento;
  • In data 05 agosto 2022, lungo un’aiuola del Viale Italia di Villa San Giovanni (RC), esattamente all’incrocio con via Marconi e la SS 738, veniva installato ed attivato un “LedWall” per la trasmissione di immagini provenienti da un sistema di videosorveglianza privato, di proprietà della Società Caronte&Tourist SpA. Immagini rilevate da aree di pertinenza della Società Caronte&Tourist SpA e porzioni di viabilità su strade la cui proprietà o concessione ricadono nella disponibilità del Comune di Villa San Giovanni e comunque diffuse in modo indiscriminato ad un numero indefinito di utenti.

Le telecamere di videosorveglianza, inizialmente riprendevano tutti i percorsi che conducono agli imbarchi della società Caronte&Tourist SpA, prevalentemente su strade pubbliche

In data 12/04/2022, Prot. 11354, La Società Caronte&Tourist faceva pervenire al Comune di Villa San Giovanni, istanza di occupazione su area pubblica per l’installazione di un pannello LedWall <<per la proiezione di video, immagini ed avvisi relativi al traffico ed informazioni di pubblica utilità>>.

In data 23.05.2022, Nel corso della riunione appositamente convocata presso la Prefettura di Reggio Calabria, sul punto veniva concluso che le parti presenti <<…Dopo un’attenta valutazione delle problematiche rappresentate (si) concorda(va): 1) che il tabellone, con riprese a bassissima definizione che non consentano alcuna possibilità di riconoscimento dei soggetti e delle autovetture inquadrate, potrà essere utilizzato solo dopo l’avvio delle fasi di emergenza e limitatamente alla durata delle stesse;…>>

Il procedimento, si concludeva dopo l’ennesima integrazione della Società Caronte&Tourist, Nr. 0022981 del 01-08-2022, inviata al protocollo del Comune di Villa San Giovanni, che testualmente affermava: <<A parziale modifica di quanto già comunicato con la nota del 28/07 scorso che il monitor proietterà le riprese delle telecamere che inquadrano solo ed esclusivamente le aree in concessione demaniale della scrivente società. La risoluzione e la distanza di visualizzazione non consentono il riconoscimento di targhe di autovetture e volti. Si precisa, in ogni caso, che sarà esposta idonea informativa della privacy come previsto dal Regolamento UE 2016/679 (GDPR).>>.

Il procedimento veniva concluso con l’Autorizzazione Nr. 55/2022, prot. 23065 del 02.08.2022.

Posto che non vi sia alcun dubbio sul trattamento di dati personali, è opportuno sottolineare le contraddizioni e le incongruenze tra il GDPR, le “Linee Guida 3/2019 e l’informativa estesa approntata dalla Società (allegato 2) nel caso di specie:

  • La Società Caronte&Tourist, quale Titolare del Trattamento, adempiva all’obbligo di redigere “informativa estesa” ma la stessa informativa veniva resa nota in difformità da quanto prescritto dal regolamento 679/2016 e dalle Linee Guida del EDPB, nr. 3/2019 adottate in data 29.01.2019 ed, in particolare:
  • Venivano disattese le informazioni da fornirsi prima di accedere all’area videosorvegliata, attraverso appositi pannelli informativi, come descritti nel sito web del Garante, dai quali fosse possibile rilevare talune importanti indicazioni per l’utenza e, tra queste, l’indirizzo web attraverso il quale raggiungere l’informativa estesa, obbligatoria, che qui viene indicata come allegato nr. 2;
  • L’informativa estesa veniva, invece, affissa sotto il pannello LedWall, quando oramai l’utente è uscito dalla prima area videosorvegliata.
  • Non appare che né la Società privata, tantomeno gli Enti pubblici e territoriali, abbiano espletato la valutazione di impatto del trattamento vale a dire la valutazione della necessità e la proporzionalità e a gestire gli eventuali rischi per i diritti e le libertà delle persone derivanti dal trattamento.
  • L’apposizione del pannello LedWall in un’area pubblica, permette la visione delle immagini ad una utenza ampia e indefinita, contrariamente a quanto viene riportato nell’informativa estesa.
  • La finalità e la base giuridica addotta nell’informativa estesa è diversa dalla finalità che s’intende perseguire, cioè quella altresì dichiarata in atti ma non nella informativa estesa, di consentire alle forze di polizia, non per compiti di polizia giudiziaria ma di semplice viabilità, impiegate nel controllo del traffico, la verifica dello stato di traffico delle aree di sosta di pertinenza della Società e della viabilità pubblica alle stesse aree.
  • La categoria di dati personali trattati e le modalità di trattamento, riportano informazioni assolutamente non veritiere, dal momento che tali dati sono visibili ed acquisibili da una pluralità indefinita ed indefinibile di utenti.
  • La premessa riportata nella informativa estesa è del tutto difforme da quella dichiarata nella richiesta di autorizzazione (La risoluzione e la distanza di visualizzazione non consentono il riconoscimento di targhe di autovetture e volti) anche perché a prescindere dalla definizione delle immagini, il riconoscimento può avvenire anche in modo indiretto (particolari del veicolo, adesivi o segni sullo stesso).
  • Non appare siano state adottate e se adottate non sono immediatamente intelligibili, le misure organizzative da assumere nel caso in cui l’utente non presti il consenso.
  • Il sistema di videosorveglianza, è di proprietà privata e come tale è utilizzabile per un interesse legittimo. Le immagini vengono proiettate su aree pubbliche ed in ogni caso violando un diritto degli utenti della strada schermando l’interesse legittimo dietro un’attività pubblicistica non dichiarata nell’informativa estesa perché sarebbe vietata.
  • Il Comune di Villa San Giovanni, e, nella fattispecie specifica il Settore SUAP e Patrimonio nonché il Settore della Polizia Locale, lungo la cui viabilità di proprietà viene effettuato il Trattamento, è anch’esso responsabile del trattamento e che il giorno successivo all’inizio della diffusione delle immagini, interveniva per fare oscurare solo una parte di esse e, segnatamente, le porzioni di aree che interessavano, solo in parte, la viabilità comunale come se i diritti tutelati dal GDPR non appartenessero a tutti i residenti nell’Unione Europea. Prova ne sono le centinaia di immagini diffuse sul social Facebook ed altri, in segno di protesta avverso tale LedWall;
  • La Prefettura di Reggio Calabria, presso cui ha sede stabile il COV, per la gestione delle fasi d’emergenza da traffico, che nella seduta del 23 maggio 2022, quindi congiuntamente a tutti gli Enti intervenuti, ad esclusione della Polizia Stradale che ribadiva le proprie perplessità in ordina al Trattamento di Dati personali, “concordava” l’autorizzazione alla diffusione di immagini video su aree pubbliche, attraverso le proiezioni di immagini e dati personali.
  • Tale attività verosimilmente, viola le disposizioni del Regolamento (Ue) 2016/679 e del Codice in materia di protezione dei dati personali, verosimilmente e segnatamente viola seguenti norme del GDPR:

articolo 5, paragrafo 1, lettera b e paragrafo 2; – Articolo 4, paragrafo 2 e 10; – Articolo 6, paragrafo 1, lettera a) e) ed f); – art. 13, paragrafo 7; – art. 24; – art. 25 – articolo 35, paragrafo 3, lettera c); – articolo 37, paragrafo 1, lettera b);

  • Oltre a quanto già descritto in premessa non è stato esercitato alcun diritto e pertanto

CHIEDE

al Garante per la protezione dei dati personali, esaminato il reclamo che precede e ritenutane la fondatezza, di assumere nei confronti dei Titolari del trattamento in premessa indicati, ogni opportuno provvedimento e, in particolare:

a) accertare e rivolgere agli autori ed al/ai responsabili del trattamento, avvertimenti o ammonimenti sul fatto che detti trattamenti abbiano violato e stiano violando le disposizioni vigenti in materia;   

c) applicare le sanzioni di rito ed imporre il divieto di trattamento.

Elenco dei documenti allegati:

1) Informativa estesa della Società Caronte&Tourist

2) Documento d’identità

Data __/__/____.-

Firma

INFORMAZIONI SUL TRATTAMENTO DEI DATI PERSONALI

Per le informazioni relative al trattamento dei dati personali effettuato dal Garante per la protezione dei dati personali a seguito della ricezione del presente modello, si rappresenta che il Garante per la protezione dei dati personali, in qualità di titolare del trattamento (con sede in Piazza Venezia n. 11, IT-00187, Roma; Email: [email protected]; PEC: [email protected]*; Centralino: +39 06696771), tratterà i dati personali conferiti con il presente modulo, con modalità prevalentemente informatiche e telematiche, per le finalità previste dal Regolamento (UE) 2016/679 e dal Codice in materia di protezione dei dati personali (d.lgs. 30 giugno 2003, n. 196 e s.m.i.), in particolare per l’esecuzione dei propri compiti di interesse pubblico o comunque connessi all’esercizio dei propri pubblici poteri, ivi incluse le finalità di trattazione delle istanze pervenute, nonché di archiviazione, di ricerca storica e di analisi per scopi statistici.

Il conferimento dei dati è obbligatorio e la loro mancata indicazione non consente di effettuare l’esame del reclamo. I dati acquisiti nell’ambito della procedura di esame del reclamo saranno conservati in conformità alle norme sulla conservazione della documentazione amministrativa.

I dati saranno trattati esclusivamente dal personale e da collaboratori dell’Autorità o delle imprese espressamente nominate come responsabili del trattamento. Al di fuori di queste ipotesi, i dati non saranno diffusi, né saranno comunicati a terzi, fatti salvi i casi in cui si renda necessario comunicarli ad altri soggetti coinvolti nell’attività istruttoria e nei casi specificamente previsti dal diritto nazionale o dell’Unione europea.

Gli interessati hanno il diritto di ottenere dal Garante, nei casi previsti, l’accesso ai propri dati personali e la rettifica o la cancellazione degli stessi o la limitazione del trattamento che li riguarda o di opporsi al trattamento (artt. 15 e ss. del Regolamento). L’apposita istanza all’Autorità è presentata contattando il Responsabile della protezione dei dati presso il Garante (Garante per la protezione dei personali – Responsabile della Protezione dei dati personali, Piazza Venezia n. 11, 00187, Roma, email: [email protected]).

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