NEL PAESE DELLE BUGIE, LA VERITA’ E’ UNA MALATTIA

Come dare torto a Giovanni Rodari? Anche oggi, infatti, non verrà raccolto l’organico. Dice, l’assessore di riferimento, che ciò sia dovuto alla chiusura dell’impianto di raccolta di Sambatello, causa maltempo. Nelle scorse settimane era già successo, causa chiusura dell’impimpianto di Vazzano (VV) e prima ancora per lo scipero dei dipendenti AVR che non ricevono lo stipendio. E va bene ma un amministratore oculato, avrebbe provveduto a predisporre un piano di emergenza per far fronte a queste sutuazioni che stanno diventando una costante, costringendo le famiglie a tenersi in casa il rifiuto o, peggio, a lasciare i mastelli per strada, col rischio che gatti e animali vari contribuiscano a determinare una situazione indecorosa e un pericolo per la salute pubblica.
Il fatto, però, è ancora più grave, poichè pochi giorni fa, i Comuni riuniti in ATO su sollecitazione della Regione Calabria, hanno deliberato un aumento/t considerevole del rifiuto che dovrà essere trasferito in altra Regione per essere smaltito. E chi pagherà questo aumento di costi?
Già il fatto che i Comuni, e tra questi Villa San Giovanni, non abbiano ritenuto di trasferire questa informazione ai cittadini, la dice lunga sulla capacità di mettere in atto quella “operazione trasparenza” che è il fondamento delle pubbliche amministrazioni.

DIECI, CENTO, MILLE BUGIE

Ormai non si contano più le “fregnacce” distribuite alla Comunità, fatte passare per oro colato e puntualmente smentite: dall’ultima sulla mancanza d’acqua causa guasto e invece determinata dal mancato pagamento da parte del Comune alla SORICAL, alla realizzazione della Scuola Nostro-Repaci che il Comune si era intestato provocando la ferma reazione della Città Metropolitana; o, ancora: dal bando sui posti barca dove tutti (indistintamente) i giornali avevano capito male ciò che l’Amministrazione ha loro comunicato, inducendo la stessa a smentire se stessa e, ancora una volta sulla Scuola “Don Milani”, dove ancora una volta il Comune ha corretto se stesso.
Non è un caso isolato, non è una coincidenza! Da quando si è insediata questa Amministrazione si è segnalata per l’incapacità di raccontare la verità sulle vicende amministrative, smentendo (dov’è la novità?) sin dall’origine se stessa: LeAli per Villa! Ma la lealtà è un valore che Siclari&Co hanno dimostrato non appartenga al DNA di una coalizione fondata sull’inganno.
Persino sulle vicende giudiziarie che hanno riguardato lo stesso sindaco sono stati omissivi, facendo credere (come Berlusconi) che la prescrizione equivalga ad assoluzione.

DALLA SANITA’ AI MIGRANTI

Il vizietto dei “diversamente onesti” è ampiamente noto, specie tra le fila di Forza Italia, il cui pressappoco defunto capostipite ha provveduto a lasciarci degni eredi, capaci di non far rimpiangere le ormai rarissime uscite dell’uomo di Arcore: Da Tajani, secondo cui Mussolini aveva anche fatto cose buone, per poi correre ai ripari giurando sulla sua natura Antifascita, all’ultima del piccolo Senatore Siclari, affannato a intestarsi lo sblocco del turnover della sanità calabrese, presentato dai 5 Stelle ma che Forza Italia ha rigettato, votando contro, con l’augurio – aggiungiamo noi – che i calabresi possano vivere allo stato brado, senza medici, infermieri e ospedali.
Storia vecchia, storie ripetute. Bugie, inganni e falsità. A livello Nazionale come a livello locale. E mentre il “popolo bue” si scornava sulla questiione migranti, dimenticavano (loro) di dire che quello era l’Accordo di Dublino firmato da Berlusconi ed Alfano, che mentre hanno contribuito significativamente alle ricchezze di alcuni (pochi) amici, hanno anche creato un disastro in Europa. Finchè Salvini, neo Ministro dell’Interno, non ha voluto punire Alfano e i sui, ordinando controlli più severi nelle strutture ma opponendosi in Europa alla rivisitazione dell’Accordo di Dublino.

16/05/2019
di antonio morabito

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