MARCO SANTORO PENELOPE E I PROCI…. Aspettando Ulisse

Assessore Santoro, giudizio: Ripetitivo!

La news, lanciata ieri dal brillante Assessore all’edilizia scolastica, Marco SANTORO, è di quelle rassicuranti, che inietta fiducia, che ti concilia con l’ambiguo mondo della politica perchè da speranza alle generazioni future cui verrà garantito il diritto allo studio nell’ambito di strutture idonee, calde, garantite, solide o consolidate e comunque accoglienti e protette. Dal crollo dei calcinacci o, in caso di terremoti, da travi e pareti pericolanti, forse!  Ma non da eventuali “Orchi” o da pericoli più terreni, più volgari, piu’ spiccioli e forse anche quelli piu’ frequenti. Non da noi, forse, ma da quello che si apprende dai mass media.

Così SANTORO ed il Sindaco Rocco LA VALLE, giustamente interessati a mandare in appalto questo 1.600,00 mln di Euro, non hanno trovato il tempo per dare risposte sulla sicurezza sociale degli alunni, dopo averla messa a rischio “regalando”, contro ogni previsione normativa e contro ogni comportamento da “buoni padri di famiglia”, parte della struttura ad una Associazione, Onlus, quindi senza scopo di lucro. Certo!

La notizia, diramata il 31 agosto 2012, che tanto giubilo sta provocando tra la popolazione scolastica e non, è che il 31 agosto 2012, l’amabilissimo Assessore all’Edificazione ed alla Manutenzione scolastica, ha annunciato al popolo “l’adeguamento sismico delle scuole ricadenti nel Comune di Villa San Giovanni”.

il 29 giugno 2012 lo stesso Assessore alla Fabbricazione Edilizia ed alla Conservazione dei beni immobili scolastici, stesso mezzo, annunciava l’imminente avvio dei lavori per la messa in sicurezza della Scuola Elementare “Giovanni XXXIII” il cui appalto era stato appena assegnato.

Viceversa, il 7 giugno 2012, l’Assessore monotema, Marco Santoro, conto terzi ma a nome proprio, annunciava: Villa San Giovanni, scuole sicure: interventi per le direzioni scolastiche”.

Dunque in tre mesi la stessa notizia o le varianti di essa, è stata propalata 3 volte per non approdare a nulla. Mentre  i più attenti ricorderanno che è almeno 3 anni che l’Amministrazione Comunale dichiara a cittadini e pellegrini: Nuntio vobis gaudium magnum: Ristrutturiamo scuole, vi mettiamo i riscaldamenti, rifacciamo i bagni….Si, ma quando?

Ovviamente noi siamo convinti della buona fede dell’Amministrazione Comunale che in qualche modo sta interpretando il ruolo che i “PROCI” hanno interpretato con Penelope. Sicchè mentre il giorno l’Assessore, il Sindaco, la Giunta, l’Ing. Morabito, il tempo, la nebbia, il sole e chi più ne ha più ne metta, annunciano le meraviglie, la notte qualcuno si incarica di distruggere. La stessa storia del Lungomare e di un elenco infinito di annunci di opere mai avviate.

“Penelope, regina dell’isola di Itaca, tesseva una tela apertamente, di nascosto la distruggeva. Così ingannava i proci e aspettava il marito Ulisse. I proci, con grande superbia e violenza, occupavano la reggia come padroni, si godevano la vita fra pranzi e banchetti e pretendevano il matrimonio con Penelope. E ormai siamo chiaramente al plagio d’autore.

Che dire? Speriamo nel tempestivo arrivo di Ulisse!

 

Una risposta a “MARCO SANTORO PENELOPE E I PROCI…. Aspettando Ulisse”

  1. penso che ormai siamo alla frutta,Devono andare a casa.Le dimissioni di Santoro e del Sindaco ormai sono e’ devono essere un atto di dignita’ per manifesta incapacita’ politica amministrativa.Solo a Villa possono accadere che un assessore….e un sindaco ….fanno in ferie per i mesi di giugno,luglio,agosto,a settembre rientrano argomemto a piacere trasferiscono i bambini,i nostri figli a cannitello.Ma forse sara’ piu’ efficente la struttura?Si sono curati delle esigenze da parte delle famiglie.Ma anche la do.mi.si dovra’ trasferire?io scrivo alla minoranza chiedete le dimissioni con forza questi sono validi solo esclusivamente per fare passerelle durante le serate estive.IL PAESE E’ ALLA DERIVA :il centro commerciale chiuso,le societa’ di navigazione che tolgono l’appalto per la sicurezza alla cosmopol azienda villese,le imprese che hanno lavorato sia a cannitello per l’intubata,per lo stoccaggio,ecc,nessuno di essa aveva maestranze villesi,ma che fanno?Leggiamo quanto e’ costata l’estate villese “vedi la voce sagre”il turismo le spiagge la rassegnazione regna sovrana.Ma di tutto e’ anche corresponsabile la minoranza caro Calabro’ e Melito voi avete consegnato il paese alla destra e penso che domani tocchera’ a voi due a fare un passo indietro per dare spazio al nuovo.

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