Liceo Nostro/Repaci: Assemblea nel caos, Amministrazione in un angolo

classicoFinisce peggio di come era cominciata l’assemblea tenuta questa mattina (è ancora   in corso) al liceo “Nostro/Repaci” per la nota vicenda dovuta alla carenza di aule.

la dirigente scolastica
la dirigente scolastica

La riunione si è aperta con una notizia shock: la provincia avrebbe mandato via fax un atto di intimazione allo sgombero al “Museo del Mare”. E a rispondere è subito il capogruppo, Claudio Cama, che annuncia le dimissioni del sindaco in segno di protesta contro la Provincia.

Nel mezzo studenti e genitori, cui poco importa cosa ha fatto la Provincia e men che meno cosa farà il sindaco. A loro interessa risolvere il problema e arrivare, quanto prima possibile, a poter esercitare il loro diritto allo studio.

Messina, Cama, Santoro e Siclari, presenti, hanno tentato di rispondere, hanno provato a rispondere sulle responsabilità addebitabili alla Provincia cui va la competenza delle strutture scolastiche superiori ma sono stati messi in un angolo dall’arrivo della comunicazione della stessa Provincia che li inchioda alle loro responsabilità.

ass_bilanc_antonio_messina-Il plesso scolastico provinciale, noto come ex Istituto Magistrale, era stato chiesto alla Provincia dal Comune per allocarci il “Museo del Mare”, assumendosi in carico i lavori di adeguamento e con l’impegno formale di rilasciare i locali in caso di semplice richiesta da parte della Provincia.

L’aumento di iscrizioni al “LiceoNostro/Repaci”, nella primavera di quest’anno, produceva la formale comunicazione del Dirigente Scolastico, Maristella Spezzano, affinchè la Provincia si attivasse per reperire i locali.

benemerenzeTutto rimaneva in silenzio fino all’inizio dell’anno scolastico, costringendo il Dirigente Scolastico a sistemare 3 classi presso l’ex Istituto Magistrale, in una difficile coabitazione con il “Museo del Mare” ed altre 5 nei laboratori d’Istituto. Una situazione insostenibile che provocava la reazione dello stesso Dirigente, dei ragazzi e dei genitori.

Si che l’utilizzo degli edifici scolastici (tale è l’Istituto Magistrale),anche se temporaneamente inutilizzato, è regolato dal Testo Unico sulla Scuola e vieta la concessione in uso per attività diverse da quelle didattiche.

Oggi quello che si può definire l’epilogo, che apre all’accertamento delle responsabilità, con la richiesta avanzata dalla Provincia e le dimissioni (presunte e solo annunciate) del sindaco, con il supporto della sua squadra. Senza contare che, prima o poi, anche la Procura deciderà di aprire un fascicolo.

Si, ma cosa ne sarà dei ragazzi?

error: Content is protected !!
%d blogger hanno fatto clic su Mi Piace per questo: