Singolare la nota della maggioranza che guida la città, che si sostituisce al sindaco per difendere una posizione che più tempo passa, meno difendibile è!
Tralasciando la “scabrosa” nota del PD locale, in discussione è la tenuta democratica dei sistemi legalitari che sono a presidio delle istituzioni e che, oggi più di ieri, hanno bisogno di risposte concrete che la maggioranza non può dare ma che deve, invece, dare Rocco La Valle.
Non entriamo, oggi, nel merito dell’attività di un sindaco che – come dice la maggioranza – «ha sempre governato nell’interesse della sua collettività, nella più assoluta trasparenza, legalità e democrazia». Pur se con forti dubbi e perplessità, non sono queste le domande che oggi, alla luce dell’inchiesta “morsa sugli appalti” vengono alla luce.
Noi crediamo che il garantismo sia un valore e, pertanto, sulla questione penale non intendiamo, per ora, addentrarci ma, pretendiamo, che Rocco La Valle tiri fuori la testa dalla sabbia e fornisca spiegazioni, alla città – non solo a noi – su quelle dichiarazioni.
Ad oggi un collaboratore di giustizia, tale AIELLO, dichiara che nella provincia di Reggio Calabria avevano costituito un “cartello” di imprese che si occupavano dei rifiuti che….«…ce lo prendiamo tutto noi, se fanno una gara lo vinciamo noi …» e che è cosa ben diversa e più grave dal non avere versato la “mazzetta” ad un capoclan di un’altra zona diversa da Reggio.
Su questo – come sul modo in cui tali imprese hanno vinto l’appalto a Siderno – non ci sono né equivoci né fraintendimenti e sarebbe semplicissimo, per il sindaco, andare in Consiglio Comunale e smentire il pentito, in attesa che la giustizia faccia il suo corso.
Il fatto che egli tentenni, senza esternare alcunché e senza dare la minima spiegazione, certamente non depone a suo favore e non dimostra – non la linearità di condotte amministrative sulle quali altri tribunali si sono pronunciati – ma la linearità di comportamenti legalitari.
Che risponda la maggioranza, difendendo Rocco La Valle, dimostra solo che essa stia difendendo se stessa e gli atti prodotti proprio in merito alla questione rifiuti che, sa bene, verranno sottoposti al vaglio degli investigatori.
Villa San Giovanni, 13/09/2014
Il Portavoce
Rocco CARIDI
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