Giornali hanno diritto ad essere di parte ma non a nascondere la verità

Al Quotidiano “Gazzetta del Sud”           

                                                                                                              Direttore Editoriale
                                                                                                              Dott. Lino Morgante     
                                                                                                              Direttore Responsabile
                                                                                                              Dott. Alessandro Notarstefano

                                                                                                              Al Quotidiano “Gazzetta del Sud”
                                                                                                              Responsabile di Redazione Reggio Clabria

Lo scrivente, Antonio Morabito, nella qualità di Responsabile Cittadino di Villa San Giovanni del partito “Italia dei Valori”, con riserva di ogni ulteriore iniziativa, porta a conoscenza delle SS.LL. quanto accaduto in ordine alla pubblicazione, sulla vostra testata giornalistica, di una vicenda estremamente incresciosa.

  • Com’è noto, nei mesi ed in particolare nelle settimane scorse, a più riprese, la vostra testata giornalistica, nella sezione “Tirrenica” della provincia di Reggio Calabria, riportava la vicenda relativa ai problemi che impedivano alla Cooperativa Sociale “Roseblu”, con sede a Villa San Giovanni, di riaprire il “Centro Diurno” per l’assistenza ai disabili a causa di problematiche con l’Ambito 14 e con il Comune di Villa San Giovanni che di quell’ambito è Comune capofila.
  • In particolare, nelle scorse settimane, il quotidiano “Gazzetta del Sud” a firma della corrispondente locale, Giusy Caminiti, riportava di una protesta attuata dalla stessa Cooperativa al fine di indurre il Comune di Villa San Giovanni a determinarsi nella direzione di stipulare la convenzione che avrebbe consentito alla Cooperativa di rendere operativo il servizio di assistenza.
  • In data 16 e 17 agosto scorso, lo scrivente ed altri simpatizzanti, al fine di concretizzare la loro solidarietà, partecipavano al “Sit In” indetto dalla stessa cooperativa e, in particolare, previa condivisione con il Presidente della Cooperativa, l’esponente si incaricava di fungere da “mediatore” con la Sindaca FF., Mariagrazia Richichi, al fine di far trovare, al più presto, una soluzione alla vicenda.
  • Alle ore 12,00 circa, di quel 17 agosto infatti, l’esponente aveva modo di incontrarsi con la stessa Richichi sottoponendole, tra l’altro, la questione che per semplicità espositiva chiameremo “Roseblu”.
  • A parte l’immediata disponibilità ed apertura della sindaca, in quella sede si apprendeva che alle prime “Manifestazioni d’Interesse” pubblicate dall’Ente, la Cooperativa in questione non risultava in regola a causa della mancanza del DURC e che, all’ultima manifestazione d’interesse, la Cooperativa in questione aveva partecipato con una istanza che presentava una “Riserva” non meglio definita ma che, tuttavia, quello stesso giorno, gli Uffici avrebbero cercato di chiarire inviando una PEC alla Cooperativa, sollecitando un chiarimento per, immediatamente dopo, procedere alla convocazione per la definizione della Convenzione da stipulare, essendo tale l’intenzione del Comune.
  • Ultimato quell’incontro, intorno alle ore 13,20, si provvedeva ad informare il signor Domenico Barresi, Presidente della Cooperativa, il quale, fatta mente locale dichiarava che, effettivamente, la “Riserva” rilevata dagli Uffici era contenuta nella richiesta di adesione alla manifestazione d’interesse ma solo per mero errore, essendo stata utilizzata una precedente istanza di partecipazione ad un bando. Si conveniva con il Barresi, dunque, di “sospendere” il Sit In e di attendere gli eventi.
  • Alle ore 13,35 dello stesso giorno 17 agosto u.s., sulla utenza telefonica dello scrivente giungeva una telefonata da parte della corrispondente locale del vostro giornale, Giusy Caminiti, la quale con “tono deciso” chiedeva allo scrivente cosa fosse accaduto, ricevendo, quale risposta, l’esito testé riportato, con l’aggiunta che, al momento, non ci fossero novità e comunque avrebbe dovuto chiedere al Presidente della Cooperativa.
  • Nello stesso primo pomeriggio, sino alle ore 16,00 circa, continuavano le interlocuzioni con il Barresi, preoccupato a causa della mancata ricezione della mail, e con la Sindaca, dallo scrivente contattata che informava come a causa di correzioni adottate, la mail sarebbe arrivata entro le ore 18,00. Cosa che effettivamente avveniva.
  • Alle ore 19,38 (da messaggi whattsapp) il Presidente della Cooperativa informava di avere risposto alla mail nei termini precedentemente annunciati.
  • Alle 19,41, lo stesso Barresi, tuttavia, comunicava testualmente “Noi domani saremo in piazza fin tanto che non ci invieranno la copia della convenzione…”
  • Si riferiva, pertanto, al signor Barresi che qualora queste fossero state le sue intenzioni, avrebbe dovuto dirlo da subito, onde evitare una interlocuzione che avremmo tranquillamente evitato e che, comunque, saremmo stati interessati a sapere cosa fosse successo dalle 13,20 alle 19,41, poiché egli stesso conveniva sulla necessità di sospendere il Sit In e attendere gli eventi che, effettivamente, si erano manifestati secondo gli annunci della politica che sino a quel momento aveva mantenuto i patti. Una domanda alla quale il Barresi non ha mai inteso rispondere.
  • In data 18 agosto, lo scrivente veniva contattato dalla Sindaca FF, la quale informava che a causa di una assenza della Dirigente, quella giornata non sarebbe stato possibile convocare la Cooperativa ma che s’incaricava lei stessa di far giungere la convocazione il giorno successivo. Cosa che regolarmente faceva, dandone comunicazione a chi scrive.
  • In data 19 agosto Sulla base delle circostanze narrate e in considerazione della inusuale ripresa del Sit In da parte della Cooperativa, si provvedeva a stilare un Comunicato Stampa mettendo in luce la condotta deprecabile del Presidente della Cooperativa “Roseblu”, che nulla aveva a che vedere con l’esigenza di garantire un servizio alle persone disabili e si rivolgeva un plauso alla Sindaca ed all’Ente per la correttezza, attenzione e priorità data alla vicenda. Comunicato che il giorno successivo compariva su altri quotidiani locali.
  • Il quotidiano “Gazzetta del Sud”, invece, nella propria autonomia e libertà, a firma della corrispondente, Giusy Caminiti, in data 20 agosto decideva di pubblicare un pezzo dal titolo: “Si dimette la dirigente del settore finanziario”. Decisione che sarebbe stata condivisa ove il fatto fosse avvenuto contestualmente ovvero il giorno prima, se non che la stessa Dirigente risulta si sia dimessa in data 5 agosto 2021.
  • Una condotta oltremodo strana dal momento che dopo 16 mesi di tribolazione, da parte dei disabili a causa della chiusura del centro, e dopo avere impegnato per settimane il vostro quotidiano e lasciato in apprensione la città, nel momento in cui una mediazione (da chiunque fosse stata fatta) riusciva a sbloccare la situazione, “Gazzetta del Sud” ne ometteva la pubblicazione. Tanto più che il giorno dell’incontro, il 17 agosto, l’apprensione della Corrispondente la portava a contattare telefonicamente lo scrivente piuttosto che la Cooperativa.
  • In data 21 agosto 2021, sul quotidiano “Gazzetta del Sud” compariva, a firma della corrispondente Giusy Caminiti, l’articolo dal titolo “Roseblu, presidio sospeso per tavolo ai servizi sociali” che mentre dava conto nei dettagli dell’incontro tra Comune e Cooperativa, nulla accennava dell’intervento risolutivo effettuato dallo scrivente.
  • Contattata tramite whattsap la corrispondente per avere qualche chiarimento, la stessa riferiva che aveva ricevuto il comunicato stampa lo stesso 18 agosto ma che aveva valutato come fosse più rilevante la questione delle dimissioni della Dirigente Comunale, avvenuta 15 giorni prima.
  • Senza voler interferire nelle questioni interne alla vostra redazione, va precisato quanto segue che in data odierna, sul quotidiano “Gazzetta del Sud” appariva un articolo dal titolo: FIRMATA LA CONVENZIONE, RIAPRE IL CENTRO DIURNO, in cui tra le altre cose si afferma <<Con gli auguri, anche del responsabile cittadino di IDV Antonio Morabito che nei giorni scorsi, dopo avere aderito al Sit In di Piazza Giustino Calabrò, ne aveva preso le distanze.>>.

Orbene, fatto salvo ogni altro accaduto e precedente, tale specifica vicenda risulta essere il compendio di una costante attività demolitoria dell’attività di IDV e dello scrivente,  attraverso plurimi atti diretti ad offuscare azioni politiche e di stravolgere il senso delle affermazioni.

Certamente un giornale ha il diritto (che chi scrive e IDV riconoscono) di avere una propria opinione politica ma non ha il diritto di falsificare gli eventi e di attribuire significati diversi da quelli proprio così come emergono da fatti inconfutabili, specie quando ci si trova di fronte a persone sfortunate e nel vano tentativo di far bilanciare gli interessi economici e quelli politici, con un disagio sociale sul quale, sia consentito. nessuno può permettersi di giocare!

Ciò sommariamente premesso (pur nella complessa disamina) e facendo salvo il diritto dello scrivente di intervenire in altre sedi, si chiede alle SS.L.L. di voler adottare gli opportuni provvedimenti, significando espressamente che la presente non ha valore di “richiesta di rettifica” ai sensi dell’art. 8 L 47/48

        Cordialmente

25/08/2021

ITALIA DEI VALORI
Resp/le Cittadino
Antonio Morabito

error: Content is protected !!
%d blogger hanno fatto clic su Mi Piace per questo: