VARIANTE FERROVIARIA: INTERROGATO IL SINDACO

Gli esiti della vicenda legata al mancato completamento della “Variante Ferroviaria di Cannitello” denunciano un deficit di rappresentanza istituzionale che la città non ha vissuto nemmeno nel periodo di commissariamento, laddove a prevalere sono le attività ordinarie dell’Ente.

Luigi Fedele
Luigi Fedele

Per questa ragione, oggi stesso, verrà depositata un’articolata interpellanza al Sindaco, ormai in eterna contraddizione con se stesso e perché non è più tollerabile assistere alla doppiezza con cui questa maggioranza si rivolge alla città e che sta determinando un vuoto istituzionale. (clicca per scaricare l’interpellanza)

Un vuoto di rappresentatività che non può essere colmato da incomprensibili ed intempestivi viaggi a Roma del sindaco, sotto tutela dell’Assessore Regionale ai Trasporti Luigi FEDELE, quasi a voler tentare di nascondere che la Regione Calabria detenga quote societarie della “Stretto di Messina spa” e nel suo Consiglio di Amministrazione sieda un rappresentante designato dal Governatore Scopelliti.

Non convince, quindi, il resoconto delle cronache giornalistiche, secondo le quali i due si sarebbero recati a Roma dal Presidente Ciucci, proprio perché la Regione Calabria ha l’obbligo istituzionale di conoscere piani e dei programmi della società cui partecipa con quote di capitale.

Nemmeno convincono i tempi, dal momento che, da quando la società Eurolink ha rimosso i cantieri della “Variante di Cannitello”, considerandola ultimata, questo “viaggio” appare il primo atto concreto compiuto da La Valle in merito ad una vicenda che ha lasciato una ferita enorme nella città.

il Consigliere Comunale Morgante(Gruppo Misto)
il Consigliere Comunale Morgante (Gruppo Misto)

Un copione che ormai si ripete costantemente e che prende avvio sin dall’occupazione del territorio comunale ad opera di imprese che, senza trovare alcun freno istituzionale, hanno dato avvio a vere e proprie attività “predatorie”, offendendo oltre ogni misura la città.

Dall’assenza in aula dei responsabili di ANAS e Impregilo, durante il Consiglio Comunale che si è occupato della vicenda di Piale, assenza coperta dal sindaco con un’offensiva “sono disponibili sempre pressoi loro uffici”, sino all’aver negato la rimozione del cantiere per la “Variante di Cannitello”, tranne poi aver dovuto firmare e pubblicare, come per legge, la nota con cui “Eurolink” dichiarava la fine dei lavori e l’entrata in esercizio della “Variante Ferroviaria”.

A tutto c’è un limite e La Valle, Fedele e tutto il centrodestra che governa la città e la Regione Calabria, questa volta lo hanno davvero superato.

19 aprile 2013

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