Scuola Elementare “Giovanni XXIII” e dintorni…. Un uomo in fuga!

Appare irriguardoso, nei confronti della Comunità che l’assessore, Marco Santoro, invece di rispondere in modo puntuale e comprensivo alle preoccupazioni dei genitori degli alunni della scuola elementare “Giovanni XXIII”, ha pensato bene di autocelebrarsi, pensando che l’inizio della calura estiva e la fine dell’anno scolastico possano far dimenticare all’opinione pubblica i  gravi e precisi fatti denunciati qualche giorno fa dal “Gruppo Misto”.

Santoro e compagni devono rispondere a quelle accuse gravissime, circa una gestione a dir poco discutibile delle strutture scolastiche e ad un uso personalistico delle attrezzature e degli impiegati comunali. Ancora di più devono rispondere dei rischi che hanno fatto e che stanno facendo correre ai piccoli studenti che attraversano il cortile, mentre è in corso un cantiere con operai e macchine meccaniche al lavoro.

Così come pur comprendendo benissimo il perché la Valle si ostini a trincerarsi dietro assordanti silenzi, diventa fonte di forte preoccupazione che si debba sempre attendere il verificarsi di episodi funesti perché le istituzioni, tutte le istituzioni, possano avere un sussulto d’orgoglio dimostrando la loro esistenza.

Le questioni sollevate, in merito a quanto è accaduto presso la scuola elementare centro, sono talmente gravi da indurre ad un sereno ma tempestivo e approfondito accertamento e, certamente, la città si sarebbe aspettata un barlume di buonsenso da parte dell’Amministrazione Comunale, per ottenere un minimo di spiegazione. Invece è venuta solo una inspiegabile autocelebrazione che non da conto cos’abbia da celebrare un’Amministrazione che, per pura negligenza, è riuscita a far partire il servizio mensa solo per l’ultimo scorcio di attività scolastica.

La stagione amministrativa di La Valle si era aperta, giustamente, con l’affermazione che le cose prima si fanno e poi si annunciano. Ed invece ormai siamo al paradosso che da anni si sventolano centinaia di migliaia di euro per le scuole, senza che vi sia – come conferma lo stesso Santoro – lo straccio di un progetto, così che anche il prossimo anno le scuole resteranno esattamente come sono, precarie e senza riscaldamenti

Certo, è comprensibile che l’Amministrazione Comunale, in tutti i modi, tenti di “uscire dall’angolo” in cui si è ricacciata da sola, grazie a scelte amministrative scellerate ma che danno l’esatta misura dell’inadeguatezza di questa classe politica, priva di qualsiasi progettualità e di senso di responsabilità.

Ciò non toglie che chi ricopre incarichi istituzionali ha il dovere di rispondere ai cittadini con chiarezza e lealtà, perché non è concepibile pretendere di rimanere a guidare una città continuando a sottrarsi alle proprie responsabilità ed ai propri doveri.

Con questo atteggiamento, La Valle sta rischiando di rappresentare l’icona di “un uomo in fuga” dalle risposte che non riesce o che non può fornire ad una Comunità la cui unica speranza rimasta è che questo stillicidio finisca presto e senza ulteriori danni per la città.

Villa San Giovanni, 13/06/2012

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