Metromare – Incontro al Ministero: La Valle e Cama hanno trovato chiuso!

metromareAvrebbe dovuto trasformarsi in una festa il viaggio a Roma che il sindaco in disarmo avrebbe organizzato (pare che l’incontro fosse organizzato da tempo) frettolosamente, inviando una lettera il 22 settembre e chiedendo un “tavolo tecnico” e, invece, si è trasformato in un viaggio umanitario.

Accorinti
Accorinti

Tutta colpa di quel “diavolo” di Accorinti e della sua Ordinanza AntiTir che, di favori alla Caronte&Tourist, non intende proprio farne.

La questione era, però, un’altra: è in scadenza il Bando (?) per la gestione del servizio di navigazione “veloce” sullo Stretto (metromare). Sul tavolo del ministro Lupi, invece, è stato messo di tutto e di più, a dimostrazione che quel “tavolo tecnico” (a tempo scaduto chiesto da La Valle), serviva al ministro per mettere con le spalle al muro Accorinti che, a quel “tavolo”, era stato da tempo invitato.

La Valle, dunque, giovava alla causa (per questo la pantomima della lettera cui rispondeva il ministro a stretto giro di posta) per garantire l’appoggio e mettere con le spalle al muro Accorinti che, da par suo, non si è lasciato ingannare.

ministro Lupi
ministro Lupi

Il sindaco di Villa San Giovanni, infatti, ha da tempo spiegato – mentendo – ad Accorinti, che non può adottare alcuna ordinanza per imporre la segnaletica chiesta da Accorinti, fintanto che non ci sarà un’area di stoccaggio.

Ipotesi, questa, che non farebbe una piega ove non si considerasse che la società Caronte&Tourist hanno non una ma ben due aree di stoccaggio: una a ridosso degli imbarcaderi e, l’altra, all’uscita autostradale.

Accorinti, però, non si è fatto “fregare” da Lupi e La Valle ed ha tenuto duro, difendendo la sua scelta che è la scelta di una città che vuole tornare ad essere “normale, ma ha finalmente reso la posizione di La Valle, e della sua maggioranza, a favore delle società di attraversamento.

lavalle2A dimostrazione che, come affermiamo da tempo, la questione delle prossime elezioni vedrà la squadra incarnata da La Valle (Antonio Messina) e quella dell’attuale PD, entrambe in corsa per difendere gli interessi di una società privata, battersi contro il resto della città che vuole tornare ad essere un paese normale.

E che fine ha fatto metromare? Nulla! Quello si risolverà nei prossimi giorni, tanto più che era stato detto che i soldi, il ministero, li aveva già trovati…o no?

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