INFOPOINT: TUTTI AL MARE! Ancora chiusa la sede del Polo Logistico dell’Informazione Turistica.

Qualche nostro affezionato lettore, giorni fa ci rimproverava del fatto che stiamo dipingendo la città solo in negativo, provando vergogna per il nostro operato.

Il nostro assiduo lettore, che per comodità chiameremo “Antonello”, senza provare alcun senso di dignità, sostanzialmente contestava che la denuncia sull’uso disinvolto di danaro pubblico che era stata operata in questa circostanza (e non solo) dall’Amministrazione Comunale, andava blandito e lusingato. Roba da extraterrestri!

In pratica la Giunta Comunale a guida La Valle (presenti LA VALLE, SICLARI, MESSINA, MICARI E DONATO), il 20 giugno 2012 deliberava di istituire un “Infopoint turistico”, con la raccomandazione espressa – dell’assessore al turismo fai da te, Giovanni SICLARI – che la struttura fosse dotata di personale multilingue, impegnando 2.500,00 euri dei soldini pubblici.

Personale multilingue che non era possibile reperire in house (si dice così adesso), motivo per cui la giunta stessa faceva proposta all’Associazione XENIUM di tale Luigi CORIO – regolarmente iscritta all’albo provinciale delle associazioni sportive (e che c’azzecca col turismo dicono a Montenero di Bisaccia).

Nella stessa delibera la giunta dell’indimenticabile La Valle, individua anche la struttura presso la quale dovrà essere realizzato l’infopoint, assolutamente e rigorosamente completa e fornita delle più antiche barriere architettoniche in grado di tenere lontani anche i normodotati, figuriamoci diversamente abili.

Nella struttura, recentemente “rinfrescata”, ancora oggi fanno bella mostra rifiuti di ogni genere ed insidie tali da suggerire il divieto di transito ai minori di anni diciotto.

La moderna struttura informativa (pronta a spiegare la differenza tra Manchester e Birmingham), avrebbe dovuto mantenere aperta la sede dal 1° Luglio al 31 Agosto.

Fatto è che stanchi di essere presi per il naso, dal 4 agosto iniziava una sorta di caccia al tesoro, per capire che fine avessero fatto i nostri soldi (pubblici), pubblicando gli esiti di questa ricerca il successivo giorno 7.

Dopo qualche momento di smarrimento, durante i soliti controlli (pare che dato il clima alcuni volontari abbiamo istituito delle ronde notturne, per paura che prima o poi sparisca pure la statua di Garibaldi), l’11 agosto, finalmente, fuori della moderna e funzionale struttura adibita a “polo dell’informazione”, faceva capolino un desolante banner pubblicitario che non può  non aver generato un profondo senso di desolazione in chi lo ha posizionato.

Ragionevolezza avrebbe dovuto indurre i nostri solerti amministratori, un secondo prima di posizionare quel banner, a dire: ok, non abbiamo fatto in tempo, revochiamo la delibera e se ne parla tra un anno!

Invece la solita arroganza ha avuto il sopravvento e mentre tentavano di affermare e giurare inutilmente la previgenza di quell’infopoint, a smentirli la “voce dall’interno” del Capogruppo PDL, Claudio CAMA, il quale Urbi  et Orbi lamentava che ancora a ferragosto non c’era nemmeno lo spettro di un infopoint.

Com’è possibile? Non è vero, ci deve essere! Le immagini sono in realtà fotomontaggi, le Autorità sopraggiunte hanno avuto visioni. Si, deve essere proprio così, siamo tutti visionari!

Così, in parola ed attratti dalle moltitudini dirette all’ex scuola magistrale, oggi, giorno di ferragosto 2012, abbiamo tentato di raggiungere la testa di quel corteo, convinti che qualcuno ci avrebbe fornito adeguate informazioni e dotato di coloratissime brochure.

CHIUSO E SENZA NEPPURE UN CARTELLO!

Ma come, proprio il giorno di ferragosto in cui è più pregnante l’esigenza di ottenere sicure e professionali informazioni, magari multilingue come voleva l’assessore Siclari? E poi tutta questa gente in coda cosa ci fa se l’infopoint è chiuso sbarrato?

E’ la festa dell’Assunta – ci spiegava un astante – è il giorno in cui la Madre Vergine affianca suo figlio in cielo e questa è la processione in suo onore. Ma voi chi siete?

Siamo pittori – abbiamo risposto di rimando – apparteniamo alla corrente “neorealista” e cerchiamo di dipingere questa città così come l’hanno ridotta i suoi amministratori!