Replica altrettanto dura di “BenvenutiASud” alle inesattezze che, con modalità del tutto anomale, la società “Telereading” ha diffuso dopo l’intervento diretto al Commissario Prefettizio, dott. Iorio, che ha inteso, già domani, convocare una delegazione del Movimento.
«Essendo abituati al nervosismo che spesso pervade alcune parti politiche, ci risulta oltremodo semplice interpretare la nota con cui, la società a cui il Comune ha affidato il servizio di gestione del sistema idrico integrato, ha tentato di scavalcare il Commissario Prefettizio – cui la nota di “Benvenutiasud” era diretta – ed abbia implicitamente ammesso tutte le anomalie da noi segnalate.
Nel tentativo di screditare la nota diretta al Commissario – che con ogni evidenza gli stessi disconoscono – con un gioco di parole che non fa onore alla serietà di un’azienda, viene riferito alla stampa che la “Telereading” non ha «alcun ruolo nell’emissione delle bollette o fatture», diversamente da quanto statuito nel contratto (art.18) poiché è la società a rilevare i consumi, inviarli al Comune per la validazione ed è sempre la stessa società ad stampare ed emettere le fatture per conto del Comune.
Glissa, Telereading, sul presunto obbligo di installazione dei contatori che viola la stessa Direttiva 2004/22/CE e sul tentativo, miseramente fallito, di imporre l’utilizzo di misuratori che il Comune avrebbe dovuto approvare ma che – come statuito da una giurisprudenza costante e univoca – rende nulla qualsiasi ipotesi regolamentare. E, analogamente, glissa pure sulle condotte dei propri dipendenti-collaboratori, per i quali essa società è responsabile nei confronti di terzi.
Ancora, la medesima società catanese, omette di chiarire i motivi che l’hanno indotta a passare dalla telelettura prevista dal contratto alla fotolettura dei misuratori.
Tralasciamo ogni altra considerazione rispetto alle mancate verità ed alle inesattezze diffuse da Telereading – che domani saranno oggetto di discussione col Commissario – rilevando quanto possa essere strano che pur avendo, la medesima società, un contratto con l’Ente, abbia attivato un “Front Office” per gli utenti con i quali, a norma del codice civile, non avrebbe dovuto avere alcun rapporto.
Ringraziamo, comunque, la società Telereading, per avere, anch’essa, sottovalutato la portata del problema e chi lo rappresenta, scimmiottando il ruolo che nel recente passato è stato proprio di certa politica, con le conseguenze che ne sono derivate e auspicando che essa possa fare la stessa fine.
Spetterà al Commissario, tuttavia, al termine degli accertamenti che verranno richiesti nella giornata di domani, ricondurre la vicenda entro i termini stabiliti dalla legge.»
Villa San Giovanni, 08/02/2017
Il portavoce
scarica il contratto tra il Comune e la Telereading_rep_1991
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