Le questioni sollevate durante il lungo incontro, avvenuto giovedì pomeriggio, tra il Commissario del Comune di Villa San Giovanni, dott. Iorio, e una delegazione di “Benvenuti a Sud”, non riguardano solo vicende amministrative, come può apparire, ma coinvolgono diritti fondamentali che devono essere ricondotti a cittadini di uno Stato che ha il dovere di tutelarli.
E’ questa la sintesi di un incontro, per certi aspetti rigoroso, che ha toccato aspetti fondamentali della vita di ciascuno, messi a dura prova dalla superficialità con la quale precedenti amministrazioni ed, anzi, interi consigli comunali, hanno inteso trattare temi di grande rilevanza con cui i cittadini sono oggi costretti a scontrarsi.
Vicende che nemmeno “l’abbottonata eloquenza” del Commissario è riuscita a nascondere e che, da uomo delle Istituzioni, egli ha ora il dovere di approfondire, rimuovendone tutte le anomalie, anche ricorrendo – ove occorra – ad ogni utile accertamento da parte degli organi preposti.
A cominciare dalle “bollette pazze” dell’acqua, per le quali si è appreso del coinvolgimento di un’ulteriore società non prevista nel contratto e che costringe i cittadini al pellegrinaggio tra uffici comunali e società private estranee al rapporto contrattuale, così come l’anomala trasformazione da “telelettura” a “fotolettura” e la diffusione di “trasmettitori-ricevitori gsm” sulla segnaletica e sui supporti di illuminazione, in una città che giustamente s’indigna ad ogni richiesta di nuova installazione di apparati di trasmissione di telefonia cellulare.
Su questi temi – come nel passato – “benvenuti a sud” ha avvisato di non voler fare sconti a nessuno ed ha esortato il dott. Iorio ad effettuare ogni approfondimento ma anche a procedere oltre, ovunque ravvisasse che le “anomalie” denunciate trovassero riscontro.
Al dott. Iorio, peraltro, nominato per ragioni di grave e urgente necessità, è stata chiesta la revoca immediata delle delibere del consiglio comunale che hanno portato alla sospensione, ed oggi allo scioglimento, dello stesso organo.
Anche rispetto al Centro di Raccolta-Isola Ecologica, sono stati segnalati fortissimi ritardi nella realizzazione e i disagi che si stanno arrecando ad una cittadinanza che comincia a dare segni d’insofferenza rispetto ad un sistema di raccolta per certi aspetti inadeguato.
L’ulteriore dibattito su temi assai importanti, si è concentrato anche sulle scuole – per le quali sono emerse gravi e indicibili irregolarità – ha tolto ogni dubbio circa il modo deplorevole con il quale, le amministrazione precedenti che oggi girano spot pubblicitari, hanno ricondotto la città in una situazione disastrosa e pericolosissima, che necessita di una cura altrettanto drastica soprattutto sul tema della legalità.
Un bilancio che consente pochi spazi di manovra fa da contraltare ad una tassazione impossibile da sopportare e un Passe-partout concesso alle società che gestiscono i servizi per conto dell’Ente che hanno ridotto i cittadini in sudditi.
Insomma, tutte questioni, queste, che il dott. Iorio è chiamato ad affrontare per dimostrare che egli non sia solo un funzionario che adempie ad un obbligo di legge per fini professionali, ma che incarna lo spirito della legge sulla quale si fonda la sua nomina, con il supporto della Prefettura e del Governo che – oggettivamente – fino al momento non c’è stato.
Villa San Giovanni, 11/02/2017
Il portavoce
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