Villa San Giovanni: Ciucci pensi ad intervenire sui danni dell’A3

le gallerie di piale
le gallerie di piale

Un assordante silenzio sembra calato nuovamente intorno ai residenti del quartiere Piale che da anni vivono l’angoscia provocata dai lavori delle gallerie del nuovo tracciato autostradale. Lavori che, oltre a tanta paura, hanno costretto un significativo numero di famiglie a lasciare le proprie case o a convivere con la paura.

Dopo varie sospensioni di lavori, riunioni, comitati e valutazioni tecnico-politiche, la questione sembrava essersi avviata a soluzione con la stima dei danni e l’assunzione, da parte di ANAS e Contraente Generale, delle responsabilità.

Invece tutto sembra nuovamente ripiombato nell’oblio, mentre proprio in questi giorni si riaccende la polemica intorno al completamento dei lavori di ammodernamento dell’autostrada. Una polemica che suona come un campanello d’allarme per i residenti, i quali paventano il rischio che la progressiva smobilitazione dei cantieri possa rappresentare un ulteriore allungamento dei tempi per il ripristino delle abitazioni danneggiate e per il ristoro dei danni subiti.

Il Presidente Ciucci e l'Ing. Fiammenghi sui cantieri della variante di Cannitello
Il Presidente Ciucci e l’Ing. Fiammenghi sui cantieri della variante di Cannitello

L’ennesima beffa che le “Lobby” del cemento potrebbero regalare alla città, dopo quella ormai celeberrima della variante ferroviaria di Cannitello, ormai eretta a mostruoso monumento al degrado paesaggistico.

Preoccupazioni, quelle dei residenti nello storico borgo, tutt’altro che infondate, dal momento che la vicenda, sin dai suoi albori, è stata segnata da ampie zone di ambiguità e da un atteggiamento dell’Amministrazione comunale di assoluta acquiescenza nei confronti delle imprese interessate ai lavori, tanto da non avere mai avanzato pretese in ordine alla violata integrità territoriale.

Ambiguità che vanno ben oltre la gestione amministrativa e politica, poiché in altre aree del Paese vicende analoghe hanno registrato il doveroso l’intervento dell’Autorità Giudiziaria pur senza che si manifestassero i gravi episodi che hanno caratterizzato i lavori per la realizzazione delle due gallerie di Piale, con l’apertura di fornelli, crolli di strade e abitazioni e smottamenti.

Oggi però, visto che il tratto autostradale è già in esercizio e che, quindi, è assicurata la pubblica funzione e fruizione dell’autostrada, di fronte all’ulteriore temporeggiare delle aziende in merito al risarcimento dei danni, un intervento della magistratura costituirebbe un atto doveroso.

Così come doveroso dovrebbe essere l’intervento del presidente dell’ANAS, dott. Pietro CIUCCI, il quale non ha solo il compito di garantire l’esatta esecuzione, nei tempi, degli appalti assegnati ma, anche, quello del ripristino delle normali condizioni di vita di tutti coloro i quali hanno subito danni e disagi dai lavori coordinati dallo stesso CIUCCI.

            Villa San Giovanni, 03/01/2014

Il Portavoce

Rocco Caridi

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