TICKETS AGEVOLATI SULLO STRETTO: LA GESTIONE SEGUE LA RICHICHI LA PRIVACY NO

Non passa giorno in cui non si sia costretti a intervenire sui vari disastri provocati da un’amministrazione che sta mostrando tutte le debolezze della propria cultura di governo. E ciò è dimostrato dall’escalation di un dissenso che ogni giorno di più allarga la propria base.

Le evidenti cantonate e gli scivoloni della Richichi e della maggioranza, sono ormai talmente macroscopiche e pacchiane che anche i più restii hanno dovuto arrendersi all’evidenza.

Dopo le questioni “ecopass” e “Autoporto” di cui vivremo ancora ampi strascichi, è il caso della brillantissima operazione che porterà, dal prossimo 1° ottobre, chi ha un “disagio sanitario” o è portatore di disabilità, a fruire delle agevolazioni concesse dalla società Caronte&Tourist e che erano state sospese per oscure, sebbene gravissime, ragioni.

Cambia la strategia nella nuova convenzione firmata dalla sindaca Richichi e dal Presidente della Società di attraversamento; sparisce l’associazione D-Stretto e le Pari Opportunità, così come spariscono le agevolazioni per i malati dell’intera provincia.

Ad occuparsi della “gestione” saranno gli Uffici Comunali, com’è giusto che sia. Ma qui si attaglia il primo inghippo, poiché, a meno di miracoli, i dipendenti non sapranno entro quali criteri regolamentari muoversi, così come alla politica viene sottratto qualsiasi strumento di controllo.

C’è di più, però, perché le “direttive” della Richichi dicono che le copie degli elenchi dei “beneficiari” – è un eufemismo – dovrà essere trasmessa alla Società di attraversamento e al Commissariato di P.S., usato come una succursale del Comune e alla Caronte&Tourist ma soprattutto in violazione di tutte le norme sulla Privacy.

In buona sostanza, come nel settembre 2014 ci toccò far intervenire il Prefetto di Reggio Calabria, per le discutibili procedure utilizzate dalla Richichi, anche oggi saremo costretti a chiedere l’intervento del Rappresentante del Governo, a tutela della riservatezza di dati sensibili che riguardano anche bambini.

Insomma noi crediamo sia avvilente per un rappresentante Istituzionale, dover rincorrere sempre un sindaco e un’amministrazione comunale, per tentare di ripristinare un minimo di regole e di civiltà. Ma tant’è!

E sfiora il ridicolo che la questione della gestione dei tickets sembra segua le sorti della Richichi che da Presidente delle Pari opportunità e dell’Associazione D-Stretto se ne occupava prima e che ora se ne occupi come Sindaco, mentre c’è molto poco di che ridere di una questione che appartiene a persone estremamente sfortunate!

Forse, di fronte agli abusi perpetrati e che devono essere ancora denunciati, sarebbe stato meglio tornare alla Convenzione, sull’argomento, che dal ’99… non aveva mai fatto emergere alcuna perplessità!

16/09/2017

il responsabile
a. morabito

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