VILLA, ATTO GRAVE E IRRESPONSABILE PUBBLICARE DATI SENSIBILI SU MINORI SVANTAGGIATI

Sta diventando un’impresa davvero estenuante continuare a tenere il ritmo di una amministrazione comunale che, davvero, non perde occasione per dimostrare la propria inadeguatezza e tutta l’incapacità di esercitare le funzioni in ossequio alle più elementari forme di rispetto per la Comunità.

Ormai da tempo registriamo la costante violazione delle norme in materia di trasparenza e delle direttive emanate dal Ministero per la Pubblica Amministrazione e l’Innovazione ed, in particolare, della Direttiva N. 8/2006, sulla base della quale è stato elaborato il “Vademecum per la pubblicazione degli atti della P.A. all’albo pretorio online”.

l'albo online del comune
l’albo online del comune

Istruzioni costantemente violate dalle modalità utilizzate dal Comune di Villa San Giovanni e che non consente l’immediata conoscibilità degli atti, determinando la violazione delle norme sulla trasparenza degli atti amministrativi. Una violazione, perché sia chiaro, non imputabile alle modalità tecniche utilizzate, né al personale preposto ma certamente riconducibile alle direttive interne emanate e sulle quali c’eravamo riservati di informare il Ministero competente per sollecitare un’azione ispettiva.

Oggi, però, gli eventi hanno superato ogni immaginazione, con la pubblicazione, giorno 18 scorso, della Delibera di Giunta N. 41 sul diritto allo studio, nell’ambito dei cui allegati venivano riportati in modo chiaro e palese dati sensibili relativi a minori svantaggiati, con tanto di riferimenti anagrafici che ne consentivano la perfetta identificazione.

Un atto inaccettabile prontamente segnalato agli Uffici per l’immediata rimozione ma che non ha mancato di produrre effetti deleteri e che, pertanto, non può rimanere privo di conseguenze. A cominciare proprio dall’assunzione diretta della responsabilità politica di una iniziativa che, già da se e solo per il mancato controllo, esprime il grado ed il livello di insensibilità di una classe politica il cui aggettivo “irresponsabile” non chiarisce appieno il senso di alcuni comportamenti.

A prescindere dai provvedimenti che vorrà adottare l’Autorità Garante per la Privacy ed il Prefetto della provincia, cui ovviamente rivolgeremo un esposto, ci aspettiamo, dal Sindaco innanzitutto, delle scuse formali nei confronti di questi minori e delle loro famiglie ma, anche, l’assunzione di provvedimenti immediati, anche sul fronte politico, che non sia il solito palliativo o, peggio, il tentare di continuare a nascondersi di fronte a responsabilità che, questa volta davvero, hanno superato ogni limite di civile sopportazione.

Villa San Giovanni, 19/03/2013

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