RIFIUTI: IL TEMPO E’ SCADUTO SENZA CHE SIANO STATE TROVATE SOLUZIONI

instaweather_20141104_125957L’unica opera realizzata da questa compagine, che guida la città ormai da cinque anni, nonostante sia stata realizzata in assoluto ritardo, costituisce l’esempio pratico di cosa significhi pura incapacità di amministrare.

Ovviamente ci riferiamo alla questione “rifiuti” ed alla “raccolta differenziata” che è riuscita a scontentare tutti e che oggi vuole essere imposta con strumenti coercitivi che rappresentano il modo peggiore per sopperire alle evidenti inadeguatezze di un “progetto” che, semplicemente, non esiste e non si capisce come abbia fatto a generare punteggio per l’aggiudicazione dell’appalto.

La "garbata" protesta senza esiti
La “garbata” protesta senza esiti

Alla garbata protesta dei commercianti, ai quali non è garantita una puntuale raccolta, con la conseguenza di vedere le attività invase dai rifiuti, fa’ da contraltare un sistema di raccolta, per le utenze domestiche, che nemmeno in modo approssimativo può avvicinarsi al sistema del “porta a porta”, con ritardi ingiustificati che rendono la città più sporca di prima e che non tiene conto delle esigenze particolari delle famiglie.

Su tutto, peraltro, prevale la mancanza di un’isola ecologica o un centro di raccolta Comunale che, previsto nella gara d’appalto del 2012, non è mai stato individuato e attivato, con conseguenze gravissime sia per gli utenti domestici che per le attività commerciali.

A distanza di quasi due mesi e quando il servizio si è, ormai, esteso a tutta la città, con l’eliminazione dei cassonetti stradali, non è oltremodo tollerabile che ci si trovi, ancora. a rincorrere suggerimenti ricercando in rete, com’è stato fatto, le soluzioni da parte dei cittadini.

discarica-piano-stoppa-03Occorre prendere atto che si tratta di un servizio insoddisfacente, per la cui messa in atto, tra presente e passato, è stato violato l’intero Capitolato e asservito un’intera città ad una società che, evidentemente, non era in grado, ieri come oggi, di svolgere un compito così delicato in una città che ha accumulato circa 15 anni di ritardo.

Oltre un decennio di ritardo e l’accumularsi dei debiti, che oggi ammontano a circa 4,5 mln di euro, che solo grazie per volontà del ”Governo Renzi” è stato possibile spalmare in più anni, non toglie nulla ad una condizione di disagio che anche questa amministrazione, all’atto del suo insediamento, aveva assicurato sarebbe stata affrontata e risolta ma che, dopo cinque anni, è ancora al “brodo primordiale”.

Non è solo una questione che riguarda il “rifiuto corrente” ma, anche, gli accordi accessori con i “Consorzi di Filiera” e per la raccolta dei “rifiuti ingombranti” che attendono giorni, settimane, mesi prima che l’utente riesca ad ottenere quanto richiesto. E questo nonostante il “silenzio religioso” che sta accompagnando una vicenda dietro la quale si nascondono verità difficili da ammettere e si cerca la complicità degli Uffici comunali.

Ora il tempo a disposizione è scaduto e a fronte dei pagamenti esorbitanti, richiesti ai contribuenti, emerge la necessità di garantire chiarezza e trasparenza su un servizio pubblico che, grazie alle condotte di questa amministrazione comunale è diventato a gestione privata e personale.

Villa San Giovanni, 04/11/2014

Il Portavoce
Rocco CARIDI

error: Content is protected !!
%d blogger hanno fatto clic su Mi Piace per questo: