MAGGIORANZA SPREGIUDICATA, VIOLATA LA VOLONTA’ DEL PARLAMENTO CITTADINO. ATTO GRAVISSIMO, INTERVENGA IL PREFETTO!

Se Villa San Giovanni fosse uno Stato, la vicenda segnalata pochi minuti fa  dal Consigliere Comunale del “Gruppo Misto”, Massimo MORGANTE, potrebbe configurare il delitto di attentato alla Costituzione, invece, per fortuna (si fa per dire), rappresenta solo un atto di grave spregiudicatezza politico-istituzionale ed una altrettanto grave violazione delle funzioni della massima istituzione democratica della città.

di seguito la nota di Morgante:

ATTO GRAVE PUBBLICARE UN DOCUMENTO DIVERSO DA QUELLO VOTATO

Rocco Cassone, garante della Civica Assemblea
Rocco Cassone, garante della Civica Assemblea

Avere pubblicato un documento diverso, rispetto a quello letto e fatto votare, sebbene a maggioranza, dal Consiglio Comunale, è un atto che pone questa maggioranza fuori da ogni regola democratica e da ogni quadro istituzionale.

Con un gravissimo atto sul quale dovrà essere richiesto il più compiuto approfondimento da parte del Prefetto, il Presidente del Consiglio Comunale ed il Segretario Generale dell’Ente provvedevano a pubblicare una mozione, a sostegno del “Servizio Metromare”, votata dalla sola maggioranza, di fatto diversa da quella sottoposta alla valutazione della Civica Assemblea.

Nel corso del Consiglio Comunale del 29 aprile scorso, il Vice Sindaco, Antonio MESSINA, aveva sottoposto all’Assemblea una mozione diretta sostenere il rifinanziamento del servizio di trasporto marittimo veloce, gestito dal “Consorzio Metromare”, leggendo in aula un documento vergato a mano e depositato agli atti di cui sono state,in corso di seduta, estratte le copie.

Il documento fu rigettato dalla minoranza che segnalò il modo parziale e precario con il quale la maggioranza affrontava l’intera vicenda dei trasporti, chiedendo che l’argomento venisse trattato in modo completo ed approfondito, specie dopo le decisioni della Regione Calabria di cancellare ogni ipotesi di intervento sul sistema dei trasporti nell’area dello Stretto.

Con un atto inqualificabile e che non può passare sotto silenzio, sul sito istituzionale dell’Ente ed, evidentemente, trasmesso al Ministro delle Infrastrutture, veniva pubblicato un documento che nella forma e nella sostanza appare totalmente estraneo a quello sottoposto alla valutazione dei Consiglieri Comunali.

Un atto gravissimo che incide sui doveri di lealtà e trasparenza e offende oltre ogni misura la sacralità e l’ufficialità dei lavori della massima Assise cittadina, vilipesa nelle sue funzioni e nel proprio ruolo di rappresentanza del corpo elettorale.

il Consigliere Comunale Morgante (Gruppo Misto)
il Consigliere Comunale Morgante (Gruppo Misto)

Una gravissima violazione sulla quale il Prefetto, quale garante dello Stato di diritto non potrà omettere i dovuti interventi, anche per i contenuti minacciosi con i quali si “promettono” problemi di ordine pubblico.

Furbescamente, peraltro, l’atto è stato pubblicato omettendo il risultato della votazione, a dimostrazione che dietro questa vicenda della”Metromare” ci siano troppi ed oscuri interessi che confermano la tesi chiaramente espressa dalla minoranza, secondo cui il problema dei pendolari e dell’attraversamento sullo Stretto non può risolversi con il semplice sostegno al servizio “Metromare” o a qualsiasi altra attività di natura privata.

La mozione letta in aula

La mozione pubblicata

Villa San Giovanni, 10/05/2013

                                                                                          Gruppo Misto

                                                                                      Massimo MORGANTE

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