LOTTERO: E INTANTO MANCA ANCORA L’ACQUA NELLA CITTA’ TURISTICA

201208241507040Nonostante il mandato amministrativo del neo sindaco, Antonio Messina, sia iniziato all’insegna del dialogo e del confronto con la minoranza, dovremo cominciare a fare i conti con un atteggiamento che rischia di trasformare un rapporto dialogico in un conflitto con la città di cui il Consiglio Comunale è l’espressione diretta, attraverso la quale rivolge le proprie istanze quando alcune scelte amministrative appaiono incomprensibili.

La mia candidata è differente
Silvia Lottero

A parte le interrogazioni presentate quasi un mese fa, delle quali ancora non si ha risposta, il periodo estivo ha coinciso – fatte salve le scelte discrezionali dell’amministrazione – con una serie di disagi, mancate informazioni e tentativi di soffocare domande legittime cui nessuno ha, sino ad ora, inteso rispondere, come accaduto prima sulla grave vicenda dell’inutilizzabilità dell’acqua nel quartiere “Acciarello” e come continua ad avvenire, anche in queste ore, con la continua interruzione della distribuzione.

La questione non è per nulla irrilevante, perché dietro queste interruzioni ci sono questioni importanti e delicate che vanno ricondotte a problemi igienici, sanitari e di vera sopravvivenza che sono volutamente ignorati, nonostante da anni le amministrazioni dicano di essere riuscite a risolvere la questione.

acquaDall’accordo con la Sorical, che nel 2012 prometteva – è il caso di dirlo – fiumi di acqua, controlli a tappeto e sistemi tecnologici all’avanguardia, e di fatto producendo solo la possibilità alla Sorical di “vendere” a terzi il credito vantato, al “project financing” dello scorso anno, affidato alla società “Telereading”, in accordo di partenership con la Holley Utility Service s.r.l. e Earth s.r.l., che, anch’esso, avrebbe dovuto portare alla fine delle sofferenze ma che ha lasciando immutati i problemi di sempre.

Non c’è dubbio che questa amministrazione comunale, poco più di due mesi fa, sia uscita più che legittimata dalle urne e non vorremmo credere che una larga maggioranza di votanti – sebbene una minoranza di elettori – soffra della “sindrome di Tafazzi” e ami autoflaggellarsi, ma abbia inteso continuare a credere alle promesse che però, adesso, o si trasformano in fatti oppure i fatti si trasformeranno in una grave beffa per l’intera città, rimasta priva di comunicazioni ed informazioni.

scarsita_acquaTutto questo mentre dichiarazioni improvvide continuano a parlare di “città turistica” che ha privatizzato i servizi e, come contropartita, ha offerto un peggioramento della qualità della vita dei cittadini, mentre ancora si attende di sapere quali “grandi evasori” siano finiti nella rete di chi, evidentemente, voleva solo privatizzare i profitti.

            Villa San Giovanni, 25/07/2015

 

                                                                                             Il Capogruppo
Silvia Lottero

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