L’omertà del Sindaco La Valle e della sua maggioranza!

No, questa volta non si tratta del tentativo di sottrarsi alle responsabilità, all’obbligo istituzionale di dare chiarimenti alla città. Questa volta si tratta proprio dei principi minimi di civiltà, di dignità dell’uomo, di rispetto della verità, di rifuggire dal sotterfugio, dall’artificio, dall’inganno.

Pare, infatti, che il Sindaco stesse sonnecchiando nel corso del Consiglio Comunale, durante il volgare sproloquio del suo capogruppo, Claudio CAMA nei confronti di “Benvenuti a Sud”. Tranne poi svegliarsi quando il Capogruppo del PD, Totò CALABRO’, disgustato per quelle affermazioni, ha bollato come inaccettabili le parole di CAMA che, per difendere l’Assessore al Bilancio, Antonio MESSINA, ha espresso apprezzamenti e fatto allusioni che vanno ben oltre quel limite della continenza tollerato dal Codice Penale.

Non è questione di querele o meno. Le querele le fanno i soggetti deboli che si rivolgono al vigore della giustizia per essere tutelati. Noi non ne abbiamo bisogno, in primo luogo per consentire ai magistrati di occuparsi di questioni più rilevanti, in modo che anche questa città, presto o tardi, riesca a trovare un “giudice a berlino” in grado di fermare gli scempi; in secondo luogo perché abbiamo spalle e verità abbastanza larghe da poter affrontare con la forza della conoscenza e delle idee, dei valori e della civiltà, il degrado politico-istituzionale in cui vorrebbero far scadere questa città.

Secondo La Valle, evidentemente cresciuto nel rigore teutonico, l’intervento di CAMA è stato equilibrato – cordiale e di apertura oseremmo dire – ma che se i video dimostrassero altro si potrebbe discutere!

Quindi davvero dormiva. Il Sindaco! Perchè fosse stato sveglio avrebbe sentito, senza bisogno di video. E per questo non lo vedrà, caro sindaco, il video, non ora almeno, perchè questa sua affermazione rappresenta già il segno (negativo) della sua correttezza.

Se la tesi è questa, anche Calabrò delirava? E con lui tutti quelli che hanno commentato stizziti quelle affermazioni? E gli uomini delle Forze dell’Ordine? Vuole il Video, Signor Sindaco e lo avrà. Ma dopo, quando ciascuno avrà detto la sua verità. Lei non si preoccupi: vada aventi così che sembra un treno!

E’ noto che la furbizia sia un surrogato dell’intelligenza ed è anche vero che di furbetti è pieno il mondo ma, vivaddio, anche di persone intelligenti. Sicchè per sapere cosa ha detto esattamente CAMA, dovrete tutti attendere, per scoprire quanti, nella maggioranza, stessero accompagnando il Sindaco tra le braccia di “Morfeo”.  E li indicheremo tutti, uno ad uno, con nome e cognome, a cominciare dall’Assessore Lorenzo MICARI che “non sa o non c’era”.

Con lo stesso coraggio di Micari, anche gli altri dicano la loro verità, prima che il Segretario rediga il formale verbale, perché poi potrebbe essere troppo tardi. Per tutti.

Che lo dichiarino, uno ad uno, autonomamente, prima di scoprire che la vita è un dubbio tutto da scoprire e chi vuole la verità – diceva Califano – deve toccare. Prego Signor Sindaco, la venga a scoprire!