LA VALLE CELEBRA LA GIORNATA MONDIALE DELL’INFANZIA! PASSATO IL SANTO LI LASCIA SOLI SUL PULLMAN IN BALIA DI LORO STESSI

IL SINDACO DEI BAMBINI…

Ci ha tenuto, il Sindaco, il 20 novembre, nella ricorrenza della “Giornata Mondiale dell’Infanzia”, voluta dall’ONU, a ricordare i diritti dei bambini stabiliti nella “Dichiarazione Universale dei Diritti del Bambino”.

Una celebrazione, appunto, dove era possibile mostrare aspetti gentilizi e di maniera, come si conviene nelle occasioni ufficiali. Alla maniera delle dittature comuniste e gli autoritarismi sudamericani ma senza le parate militari (che non sarebbero in grado di organizzare).

Sostanza poca, anzi nulla! Tant’è che a dimostrazione della vacuità delle parole diffuse dal sindaco alla stampa, proprio oggi, quegli stessi bambini di cui solo ieri il sindaco decantava diritti e garanzie, sono stati trattati come merce di carico e scarico, senza curarsi minimamente dei rischi che gli si stavano facendo correre. E naturalmente nemmeno a pensarci ad un gesto di dignità politica dell’Assessore al disastro scolastico e, tantomeno, un accertamento sulle eventuali responsabilità amministrative.

La misura però e’ davvero colma! E La Valle adesso sarà chiamato a dare dimostrazione, una volta per tutte, di essere dotato di quel minimo senso di responsabilità che deve appartenere a coloro che ricoprono cariche istituzionali, pena l’essere catalogato invia definitiva come portatore di interessi diversi da quelli che fanno capo a questa Comunità.

La vicenda odierna, se possibile, appare ancora più grave della sequenza infinita di errori, inadempienze, superficialità ed approssimazioni con le quali e’ stato affrontato il tema dei lavori di ristrutturazione della scuola elementare “Giovanni XXIII”, con il conseguente quotidiano trasferimento degli alunni, a mezzo pullman, nel plesso scolastico di Cannitello.

Inauditamente grave l’episodio odierno che ha visto la totale assenza di assistenti a bordo dei pullman, con l’autista dello stesso mezzo che, all’orario d’uscita, si e’ coraggiosamente assunto l’onere di trasferire i bambini senza l’ausilio di alcuno.

Autista giunto visibilmente provato dopo la prima corsa e che si e’ rivolto ai genitori in attesa in Piazza Valsesia, i quali hanno offerto la loro disponibilità a prestare assistenza per la seconda corsa.

Incredibile, peraltro, l’assoluta mancanza di informazioni sia da parte dell’Amministrazione Comunale sia da parte delle Autorità scolastiche, a nulla rilevando che la vicenda non abbia registrato conseguenze più gravi.

Adesso la parola deve passare al Sindaco, quale figura di vertice dell’Ente, perché siano accertate tutte le responsabilità, sia politiche che amministrative, senza pensare di poter, ancora una volta, eludere le verità e nascondersi dietro presunti complotti.

Tantomeno può continuare a tollerarsi che le istituzioni preposte ai controlli di prevenzione e sicurezza continuino a subordinare il loro agire alla formalizzazione di fatti che sono sotto gli occhi di tutti e rispetto alle cui procedure accertative non ci pare siano state apportate significative modifiche al codice di rito.

D’altro canto, sulla vicenda che vede coinvolta la Scuola Elementare “Giovanni XXIII”, sono stati fatti emergere tanti di quei risvolti ambigui i cui mancati approfondimenti possono solo essere ascritti ad una profonda “distrazione” istituzionale.

   Villa San Giovanni, 22/11/2012

                        di Antonello Morabito