La maggioranza alza il livello dello scontro… Benvenuti tra noi!

L’intervento di Cama

Dopo il post pubblicato il 28 ottobre scorso su “BenvenutiaSud” (che ha totalizzato, in soli 2 giorni, ben 500 accessi unici ed oltre 2000 accessi al sito), il mite La Valle, inconsapevole dello Tsunami che sta per abbattersi su un certo stile amministrativo, ha dettato le direttive: isolare e colpire i nemici del “sistema” con qualsiasi strumento.

Fatto! A parte le manovre occulte ed il tentativo di costruire un “cordone sanitario”, spicca la solita iniziativa del solito Capogruppo PDL, il quale dimostra di non avere particolare dimestichezza con la lettura dei fatti e che ha finito per porre un ulteriore dubbio a quello già introdotto nel post pubblicato su “Benvenuti a Sud”.

Nel post si faceva riferimento all’avvio del procedimento per la dichiarazione di pubblica utilità del “Ponte”, con la pubblicazione del piano degli espropri attraverso l’avviso pubblico previsto dal “codice dei contratti”.

Avviso che, come si disse all’epoca, aveva colto di sorpresa il Sindaco e la maggioranza che accusarono di scorrettezza la società “Stretto di Messina” ed “Eurolink”.

In realtà chiunque si sia presentato presso gli Uffici appositamente aperti da”Eurolink”, fu accolto, tra gli altri, da due giovani impiegati: uno legato a stretti vincoli di parentela con il Capogruppo PDL, Claudio CAMA e, l’altra all’ex Deputato PDL, Giuseppe CAMINITI.

Il tema, dunque, non era come ci fossero arrivati quei due a quel posto (non ci siamo mai occupati di frattaglie) bensì il fatto che, essendoci, e data l’importanza dell’evento, appariva “improbabile” che, proprio per il vincolo parentale, dentro il PDL e dentro la maggioranza nessuno sapesse cosa andava accadendo.

Senza comprendere l’argomento, il Capogrupo PDL, con lo stile grezzo cui ci ha ormai abituati e che denota un importante deficit formativo sui temi politico-amministrativi, ha ritenuto di dover trascendere nella contumelia, priva di argomentazione, nei confronti dell’autore del post, tentando inizialmente di annacquarne l’individuazione e finendo, invece, per indicarne gli elementi di sicura riconoscibilità.

A parte la certezza della lesione di un diritto di cui avranno modo e tempo di occuparsi i magistrati e l’elencazione di tutti gli elementi di confutazione che nei prossimi giorni troveranno il giusto e documentato spazio, quel che viene fuori è l’introduzione di un elemento nuovo su cui riflettere: con la cifra stilistica di cui è capace, il Capogruppo PDL, in modo confuso ed incomprensibile, tenta di ingannare i lettori facendo loro credere che la critica riportata nel post fosse diretta ai due giovani impiegati presso l’Ufficio espropri e non già, com’era lapalissianamente riportato, che certe “parentele” potessero indurre a pensare che la “sorpresa” paventata da Sindaco e maggioranza fosse solo la mistificazione della realtà.

Diceva un proverbio latino: “Excusatio non petita, accusatio manifesta”, sicchè all’originario dubbio, oggi, il Capogruppo PDL, Claudio CAMA, ha aggiunto almeno due elementi novità… E il secondo è che a scivolare sulle bucce di banana c’è il rischio di farsi male.

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Di antonello morabito