IL SONDAGGIO “FAKE” E LE BUFALE DI CARACCIOLO

Come un fulmine a ciel sereno è apparsa la “notizia” che il leader di “impegno Civile”, Tullio Caracciolo, avrebbe fornito i dati di un “sondaggio” che gli accrediterebbe ben 600 voti nel caso in cui decidesse di “traghettare” il suo movimento politico nella coalizione che a fatica il Partito Democratico, capeggiato da Salvatore Antonio Ciccone, sta cercando di mettere a punto.

La notizia è da classificarsi come una bufala straordinaria e totalmente destituita di fondamento e serve allo stesso Caracciolo per giustificare una propria adesione alla lista di Ciccone e per evitare di perdere la faccia.

Non una svolta, quindi, ma solo una conferma di quanto gli “analisti” da tempo vanno dicendo, sull’intento di Caracciolo di “alzare il prezzo” per poi accasarsi nella lista il cui vero regista, dietro le quinte, appare Rocco La Valle e il suo gruppo.

Tentando di prendere per il naso tutti gli elettori, qualche addetto ai lavori e alcuni operatori dell’informazione, il buon Caracciolo snocciola i dati di un sondaggio maccheronico e che rischia ora di creargli qualche problema.

Difatti, la Legge 22 febbraio 2000, nr. 28, all’art. 8, comma 3, stabilisce che “I risultati dei sondaggi realizzati al di fuori del periodo di cui al comma 1 (i 15 giorni che precedono le elezioni) possono essere diffusi soltanto se accompagnati dalle seguenti indicazioni, delle quali e’ responsabile il soggetto che ha realizzato il sondaggio, e se contestualmente resi disponibili, nella loro integralita’ e con le medesime indicazioni, su apposito sito informatico, istituito e tenuto a cura del Dipartimento per l’informazione e l’editoria presso la Presidenza del Consiglio dei ministri: a) soggetto che ha realizzato il sondaggio; b) committente e acquirente; c) criteri seguiti per la formazione del campione; d) metodo di raccolta delle informazioni e di elaborazione dei dati; e) numero delle persone interpellate e universo di riferimento; f) domande rivolte; g) percentuale delle persone che hanno risposto a ciascuna domanda; h) data in cui e’ stato realizzato il sondaggio.

La notizia, dunque, è destituita di fondamento ma almeno ora sappiamo che “Impegno Civile” (o solo Tullio Caracciolo) possono essere segnalati tra i produttori di Bufale! #BastaBufale

02/05/2017

antonio morabito