IL PD ATTACCA LA VALLE: INTOLLERABILE INTERFERENZA SULLA COMMISSIONE D’ACCESSO DI REGGIO CALABRIA

DAL PD VILLESE RICEVIAMO E CON PIACERE PUBBLICHIAMO:

Certamente provoca un po’ effetto che a ridosso del ventesimo anniversario della terribile scomparsa del giudice Paolo Borsellino e del personale della sua scorta, qualcuno abbia voluto ricordare che il fenomeno mafioso costituisce un vero e proprio fenomeno culturale, sociale ed economico che va combattuto con “comportamenti significativi dei singoli”.

Provoca effetto non l’ovvio e banale contenuto, quanto l’origine, il metodo, la postazione e finanche lo scopo per il quale il Sindaco di Villa San Giovanni, Rocco La Valle, ha deciso di rompere il muro del silenzio per affrontare non già le questioni amministrative ancora aperte e che riguardano la città da lui amministrata ma la città di Reggio Calabria ed il paventato rischio dello scioglimento della stessa per infiltrazioni da parte della criminalità organizzata, sulla scia di quanto espresso settimane addietro dal Presidente dell’associazione dei Sindaci dell’area dello stretto.

Proprio quell’associazione, appunto, su cui gravano pesanti dubbi di legittimità e sulla quale La Valle, dopo avere chiesto tempo per approfondimenti, ha evitato ogni chiarimento.

In tema di lotta alla criminalità, organizzata e non, sorge spontaneo chiedersi se i “comportamenti significativi dei singoli”, cui La Valle fa riferimento, siano quelli che consentono a chi “gestisce” ma non amministra i pubblici poteri di muoversi al riparo da ogni potere costituito.

Lasciano sconcertate queste affermazioni perchè in aperta contraddizione sui comportamenti tenuti in Consiglio Comunale. Con la mano sinistra, infatti, l’Amministrazione guidata da La Valle negava l’esistenza di aree protette da vincoli europei e con la destra ne riconosceva l’esistenza, impedendo alla città ed al suo Consiglio Comunale che ne è la più alta espressione, persino il dibattito sull’argomento.

In tema di citazioni, di cui è infarcita la nota di La Valle, ci piace ricordare un’affermazione dell’ex Presidente della commissione Parlamentare Antimafia, Francesco FORGIONE, proprio a Villa San Giovanni, secondo cui “ogni favore fatto è un diritto negato”.

Rifletta, intanto, su questo il sindaco, La Valle, badando bene che le Commissioni d’Accesso costituiscono una garanzia democratica sul corretto funzionamento degli organi, e qualsiasi tentativo di tirarle per la giacca costituisce una indebita, intollerabile interferenza.

Cosa diversa se egli, all’esito degli accertamenti della stessa Commissione, avesse voluto esprimere un parere sulle risultanze istruttorie. Questo si, indipendentemente dal tipo di valutazione, avrebbe fatto onore al Sindaco La Valle ed al suo presidente, Vizzari. Ed è proprio questo rende indebito l’intervento di La Valle, perché è ovvio che la “musa ispiratrice” di questi interventi stia tentando di scongiurare preventivamente qualsiasi provvedimento che rischia di scompaginare l’attuale assetto istituzionale della regione, senza che vi sia alcun paracadute dal momento che è ormai chiaro l’allontanarsi delle elezioni politiche.

Il Capogruppo PD

Cosimo Antonio CALABRO’

 

Una risposta a “IL PD ATTACCA LA VALLE: INTOLLERABILE INTERFERENZA SULLA COMMISSIONE D’ACCESSO DI REGGIO CALABRIA”

  1. Gli “scopelliti boys” ormai non hanno piu’ ritegno. La nota di La Valle, come ricorda anche il PD, segue quella di un tale Vizzari che si dichiara presidente di un’associazione non riconosciuta, il cui atto costitutivo e’ un modello di tutto quello che le norme vietano. Entrambi parlano di democrazia e legalita’ dall’alto di una associazione che e’ l’esatta antitesi della democrazia e della legalita’.

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