ELEZIONI A VILLA: GOVERNEREMO IL CAMBIAMENTO

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Sapore di nuovo, anzi d’antico e non tanto nei nomi quanto nei metodi utilizzati dalla politica che, in tutti i modi, tenta di personalizzare le questioni politiche e si candida ad amministrare con la logica spartitoria, rifuggendo da quel grido di dolore che viene dalla gente comune, dagli ultimi, da coloro che vengono quotidianamente offesi, piuttosto che essere aiutati a difendere la loro dignità.

Per questa ragione, aperti i cantieri, il “Comitato 20 Dicembre” va avanti a passo spedito, plasmando una squadra di donne e uomini liberi che sappiano interpretare il sentimento di Comunità che in questa città deve essere coltivato e ricreato.

Noi non esprimiamo alcun giudizio di merito sui candidati a sindaco (fino a ora) che hanno annunciato o annunceranno la loro discesa in campo. Non lo facciamo perché non ci appassiona l’idea di “un uomo solo al comando” ma, ancor di più, perché sono i metodi che respingiamo al mittente, dopo che per l’ennesima volta abbiamo spiegato vanamente come la sintesi si debba, e si possa, trovare sui temi che più sono cari alla citta: l’ambiente, il lavoro, lo sviluppo, la scuola, i servizi sociali che devono tornare a fare assistenza non elemosina.

Questi sono i sentimenti che pervadono la città: ce lo chiede la gente, quelli che incontriamo ogni giorno, coloro che vivono difficoltà e disagi. La gente siamo noi, per questo motivo lo diciamo dall’inizio di questa esperienza e lo ribadiamo ancora a tutte le latitudini politiche: tutto deve cambiare se non si vogliono perpetuare fallimenti del passato. E perché ciò sia possibile deve cambiare il modo di interpretare le vicende amministrative.

croce foto varianteNoi vogliamo vincere questa scommessa elettorale perché vogliamo governare un cambiamento vero, di una città che deve vuole crescere e vuole scegliere consapevolmente il proprio futuro.

La differenza sta nel gioco di squadra: in un’intesa reale sugli obiettivi che non restino solo una macchia d’inchiostro sui programmi, come avvenuto sino ad ora. E che parli il linguaggio della chiarezza, quello dei cittadini, della gente comune, di coloro che sino ad oggi sono stati senza voce e senza nome.

Per questi motivi noi continueremo quella campagna itinerante di ascolto che in sole tre assemblee ci ha consentito di incontrare quanti, come noi, manifestano perplessità, obiezioni, dubbi e anche tanta delusione! Una campagna di ascolto che vuole prestare attenzione e allo stesso tempo accogliere chi vorrebbe esprimere un’idea, un’opinione, una proposta, ma non ha avuto fino ad ora un “luogo” per farlo.

E sabato prossimo, come annunciato, saremo nel quartiere di Pezzo, per proporre la nostra idea di sviluppo ma soprattutto per sentire le idee degli altri, per condividerle, perché senza condivisione delle specificità del territorio non ci può essere una comunità in crescita e in cammino.

Così si sta mettendo a punto il programma e con questo metodo è stato realizzato un progetto nuovo, senza nomi, ma fondato sulle idee, sulle proposte concrete rispetto alle quali chiediamo condivisione e partecipazione.

Abbiamo creduto che fosse necessario recuperare “un metodo” di fare politica, tanto caro alla gente, facendoli sentire parte di una Comunità avvicinandoci ai loro e ai nostri bisogni, alle necessità reali di questa città, per diventare interpreti del sentire comune.

Se spersonalizziamo la politica e condividiamo ascolto ed accoglienza la città si giocherà una, forse l’ultima, occasione per far ripartire il proprio futuro!

Villa San Giovanni, 11/03/2015

Comitato 20 dicembre

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