Un avviso, sottoscritto dal Vice Sindaco, Antonio Messina e dal Responsabile del Settore Economico Finanziario, Maria Vincenza Salzone, datato 25 maggio 2015, con il quale si informavano gli intressati che il successivo giorno 27, presso la sede del Centro Sociale Baden Powell, incaricati della società “GESTAM srl” sarebbero stati presenti per fornire ogni assistenza utile e indicare la documentazione da presentare, addirittura l’importo da versare e persino le modalità di pagamento.
In sostanza, per molti si profilava il coronamento di un sogno, di un’attesa durata una vita: diventare proprietari di un alloggio in cui si era vissuto per anni.
LA PATACCA E I PATACCARI
Secondo le dichiarazioni dell’amministrazione e contenute in un avviso pubblicato in tutta fretta (il 25 per il 27), il 12 marzo il Comune avrebbe “volturato” i 152 alloggi dell’Aterp e, in appena un mese, avrebbe provveduto ad accatastare quelli non ancora accatastati; avrebbe verificato le abitazioni, ne avrebbe sanato eventuali abusi edilizi e avrebbe predisposto e inviato alla Regione Calabria il “Piano di Vendita” che, la stessa Regione, avrebbe approvato entro un mese dal ricevimento.
Insomma una efficienza Svizzera, in una località che tutto è tranne che la Svizzera, per tempi e civiltà, a meno di non trovarsi in piena campagna elettorale e non dover ricorrere a sotterfugi, bugie e pastette varie.
COMPRERESTE UN’AUTO USATA?
Anni fa spiegava, il Giudice Piercamillo DAVIGO che durante una visita ad un carcere statunitense, rimase sorpreso nell’apprendere che il 70 % degli ospiti era recluso per frode fiscale. Ed ancora di più quando, di fronte al proprio stupore, il direttore di quell’istituto penitenziario quasi s’indignò affermando: hanno mentito al popolo degli Stati Uniti!
Ecco, questo è il nocciolo della questione: stanno continuando a mentire al popolo di Villa San Giovanni!