LA BEATA INDIFFERENZA DI LA VALLE ANCHE IN TEMA RELIGIOSO

ultima speranza
ultima speranza

Quando, per l’assemblea pubblica sulla Tares, ci han fatto trovare la sala senza sedie, avevamo subito pensato all’ennesimo atto di boicottaggio e ostilità nei nostri confronti. Invece no, ci siamo dovuti ricredere.

L'Assessore ai (Dis)servizi
L’Assessore ai (Dis)servizi

Si, gli Amministratori (si possono ancora chiamare così?) gli atti di ostilità non li compiono nei nostri confronti ma nei confronti dell’intera Comunità. L’altro ieri a noi, ieri all’intera comunità religiosa che si era data appuntamento, presso la Chiesa del Rosario, per ascoltare la Messa che avrebbe dato avvio alla processione per celebrare il Corpus Domini.

Il programma, come affermano gli organizzatori, era stato comunicato con largo anticipo: Santa Messa alle 19,00 e poi processione, con tanto di indicazione dell’itinerario. E, in effetti, la celebrazione di Padre Pasquale è iniziata puntuale alle 19, 00, all’aperto, dalla scalinata della Chiesa del Rosario. Non prima, però, che volontari e anime pie avessero finito di pulire quella Piazza che la gioiosa macchina amministrativa aveva dimenticato di rendere “decorosa” ad ospitare i fedeli.

Una “corvée” forzosa e occasionale, certo, ma insufficiente a rendere ospitale quel luogo ad anziani, malati, donne, uomini e bimbi che volevano trovare conforto nella parola di Dio, perché “l’impeccabile macchina organizzativa comunale”, magistralmente diretta dall’assessore ai servizi, si era regolarmente dimenticata di far pervenire, per tempo, quelle sedie che solo dopo sollecitazioni sono arrivate a funzione inoltrata, tra lo sconforto e lo sdegno di tanti.

La Processione
La Processione

Certo, la Chiesa è passione, sacrificio, sofferenza. E tante sarebbero potute bastare per lasciare, infine, spazio alla gioia di accogliere la reale presenza di Cristo, con la processione per le vie della città di tutta la Comunità Cattolica villese.

Nient’affatto! L’amministrazione comunale non fa sconti, soprattutto in tema di rifiuti che, anche in un’occasione solenne come questa, sono stati lasciati a fare da “cornice stonata e indecente” in quello che oltre ad essere un’importante evento religioso è, anche, un momento di “partecipazione della Comunità”.

foto di repertorio :)
foto di repertorio 🙂

E’ normale che adesso, destinatari di prebende e privilegi, di favori e di omissioni, potranno sbizzarrirsi tacciandoci di strumentalità e di voler, a tutti i costi, mettere in cattiva luce questa infelice gestione amministrativa. E lo faranno, senza nemmeno tentare di dimostrare che una parola sola di questo racconto sia contraria al vero ma per difendere le loro rendite di posizione. A dispetto di tutti quelli che continuano a restare indietro. A quegli ultimi di cui la Chiesa, anche quella di Villa San Giovanni, deve cominciare a farsi carico, affrontando le questioni sociali senza timori reverenziali e senza sconti per nessuno.

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