Villa San Giovanni – Aule al Liceo, Ricorsi TARES, Traghetti, Rifiuti e…

la dirigente scolastica
la dirigente scolastica

Febbrile tentativo, in extremis (oltre per la verità), delle amministrazioni, Provinciale e Comunale, per trovare una soluzione al problema delle aule del “Liceo Nostro” di Villa San Giovanni.

A vuoto il tentativo di reperire locali in affitto, dapprima presso la DO.MI. e poi l’ex Università Ranieri, la provincia pare abbia richiesto indietro l’ex Magistrale al Comune che ha provveduto a “notificare” (ancora in via informale) la comunicazione di sfratto al “Museo del mare” che non si sa bene dove verrebbe ricollocato, senza pensare ai soldi spesi per sistemare l’ex scuola in cui era ospitato. Ma non è detto che sarà un trasloco indolore e, comunque, ci vorrà un po’ di tempo. Un bel po’.

Ricorsi TARES

cittadini contro
cittadini contro

Il TAR di Reggio Calabria, con sentenze del 20 settembre scorso, ha dichiarato i ricorsi presentati dai legali di alcuni imprenditori e singoli contribuenti, inammissibili, dichiarandosi incompetente a giudicare sull’esatta applicazione delle norme che – afferma il TAR – devono essere giudicate dal Giudice Tributario.

Una semplice battuta d’arresto, quella del TAR che lascia un po’ di amaro in bocca ma che non pregiudica i successivi ricorsi che saranno presentati alla Commissione Tributaria Provinciale.

Discorso diverso per i ricorsi presentati da “Benvenuti al Sud” che, già nella prima fase, aveva scelto di ricorrere direttamente alla Commissione Tributaria che non ha ancora stabilito il calendario delle udienze.

La sentenza TAR, quindi, rappresenta già una prima vittoria per “Benvenuti al Sud” che, da subito, aveva imboccato la strada del “contenzioso tributario” e che sta già lavorando per organizzare un’assemblea pubblica per proporre eventuali ricorsi avverso la TARI e le modalità di raccolta differenziata.

Fumata nera per l’attraversamento

4623Riunito, ieri, il tavolo di trattative per la questione di “Bluferries” che dal 29 settembre prossimo lascerà il porto storico di Messina, in conseguenza dell’ordinanza AntiTir firmata dal sindaco, Renato Accorinti.

Al capezzale di Caronte&Tourist, presenti al tavolo, anche il sindaco di Villa San Giovanni, Rocco La Valle ed il suo portavoce che hanno avvisato, mentendo, per l’ennesima volta, Accorinti, di non poter adottare l’ordinanza per l’apposizione della segnaletica voluta dal Comune di Messina, per carenza di piazzali di stoccaggio.

Una strategia banale e confusionaria, che ha visto i due rappresentanti del Comune di Villa San Giovanni far credere all’opinione pubblica di recarsi a Roma per discutere di “Metromare”.

Tutto inutile: Accorinti ha, giustamente, fatto presente che lui rappresenta una scelta della città ed è fermamente convinto di dover tener fede al proprio impegno.

Rifiuti e inchiesta “Morsa sugli appalti”

Il PD è tornato a chiedere al sindaco di “rispondere sui giornali” sulla questione delle intercettazioni, per chiarire ogni dubbio sulla presunta “tangente” pagata o meno.

tarziaA parte che il Partito Democratico sa benissimo di avere la “facoltà” di convocare un consiglio comunale e pretendere la discussione sull’argomento, ha dimenticato che la questione della “tangente” rappresenta la parte meno rilevante delle intercettazioni, essendo di gran lunga più gravi le “accuse”, a La Valle, di avere costituito un “cartello” di imprese che si occupavano di rifiuti e di avere (per ora) ricevuto favori dalla criminalità organizzata.

Una vicenda di cui il Partito Democratico era già a conoscenza da almeno un anno ma che ha taciuto, come ha taciuto qualsiasi altro intervento sui rifiuti e sugli interessi del sindaco.

Atteggiamento che annovera il PD tra i complici (politicamente) del sistema!

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