VILLA: CHI BEN AVESSE COMINCIATO SAREBBE STATO A META’ DELL’OPERA

per-il-vostro-anniversario-di-nozze-scegliete-una-luna-di-miele-solidaleGià finita la luna di miele, ammesso che fosse mai cominciata, e a distanza di pochi, pochissimi giorni dall’insediamento, cominciano i primi dissapori tra il neo sindaco e i residenti. Sintomo che l’ampio risultato ottenuto possa essere stato dovuto ad altri fattori che hanno giocato a favore di Messina e della sua squadra.

La riunione tenutasi sabato, presso la Delegazione Municipale di Cannitello, infatti, ha messo inevidenza una serie di frizioni tra il sindaco ed i residenti, per via dei lavori di rifacimento della viabilità del Borgo. E la prima sorpresa è stata proprio relativa all’entità del finanziamento, annunciato per circa 500.000 euro e di fatto ridotto a poco meno della metà.

Quanto basta per realizzare un tratto di marciapiedi (che oggettivamente andavano rifatti) e dare un poco di ordine e dignità ad una località che nella bella stagione viene presa d’assalto ma che, per modalità progettuali, non sembrano essere stati apprezzati da residenti e popolazione “turistica”.

Protuberanze, nasi, estensioni dei marciapiedi, che sarebbero dovuti servire a ordinare la sosta, sono stati fortemente criticati per numero e modalità costruttive, giustificate, secondo amministrazione e progettisti, dalla esigenza di garantire un divieto di sosta entro 5 metri dall’incrocio. Dimenticando che il codice della strada aggiunge: “salvo diversa segnalazione”. Che vuol dire come l’Ente proprietario della strada (cioé il Comune), restando fermi i parametri di sicurezza, può stabilire limitazioni minori o maggiori.

Distanze che si sarebbero perfettamente spostate con l’idea originaria di introduzione del cambio di senso di marcia e, soprattutto, con l’introduzione dell’isola pedonale. Entrambi provvedimenti che s’intendono accantonati, con buona pace della ricordata nota del Comando Polizia Locale, unica cui competono le indicazioni e le prescrizioni in tema di sicurezza stradale.

OK5A9383LE BARRIERE MENTALI

L’altra domanda è se si può parlare di “modernizzazione”, per l’introduzione di “presunti” abbattimenti di barriere architettoniche che, per rispondere la normativa di riferimento, devono avere un’altezza max di 15 cm dal piano stradale, avere una pendenza del 15% e, in assenza di percorsi per ipovedenti, essere realizzati con materiali e tonalità differenti (non trattati con vernici stradali). Insomma, quelli realizzati sono esclusivamente delle rampe carrabili.

sicurezza pedoniLe “vie d’accesso al mare” dovranno aspettare, a causa dell’esiguità dei fondi, così come l’impianto di illuminazione che rimarrà (a quanto pare) tale e quale ma i cui pali di supporto verranno spostati con la ripresa dei lavori, avviata in tutta fretta a ridosso delle elezioni.

Certo, se tutte queste considerazioni fossero state fatte prima, all’atto della predisposizione del progetto o, almeno, all’atto dell’inizio dei lavori, non tutto sarebbe stato perduto.

ll giudizio, ovviamente, resta sospeso perchè ancora troppo presto, perchè è ancora da chiarire se questi siano i “postumi” della vecchia amministrazione o un passo falso della nuova. E non crediamo che esprimere queste considerazioni corrisponda ad esprimere giudizi negativi sull’attività amministrativa appena avviata.

INDIRIZZO E CONTROLLO

il palazzo opato
il palazzo S. Giovanni

Certamente, a voler analizzare i primi atti della nuova amministrazione comunale, qualche perplessità verrebbe, specie su quelle iniziative adottate da chi esercita attività di gestione e bene ha fatto, Messina, a distinguere subito i ruoli (come nel provvedimento sulla disinfestazione), che vuol dire che qualcosa sta veramente cambiando.

Restano, in capo al sindaco ed alla sua amministrazione, quei compiti di indirizzo e controllo sugli atti che, in qualche caso, pur in buona fede, possono sfuggire nell’ambito delle attività complesse di un Comune quotidianamente assalito da mille problematiche.

Come nel caso, ad esempio, dell’affidamento diretto a terzi delle cosiddette “segnalazioni certificate all’Agenzia delle Entrate”, adottato con la determina Nr.-641 del 04-06-2015 (Clicca per scaricare il documento), attraverso la quale, con il meccanismo del “cottimo fiduciario” è stato affidato il servizio e il cui provvedimento non da atto che siano stati rispettati i principi di “trasparenza, rotazione, parità di trattamento”.

Una svista cui l’amministrazione Messina, siamo certi, vorrà porre rimedio, per garantire quei principi di trasparenza, di buon andamento, di imparzialità e di legalità che tutti siamo obbligati a contribuire a realizzare.

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