VARIANTE DI CANNITELLO IL 25 LUGLIO AL CONSIGLIO REGIONALE, MA DIETRO LE NOTIZIE DI LA VALLE C’E’ L’INTENTO DI NASCONDERE ALTRO

Ad adempiere agli obblighi imposti dalla delibera CIPE, circa le prescrizioni che imponevano la mascheratura della Variante di Cannitello e la riqualificazione del lungomare, non sarà il “Contraente Generale Eurolink”e nemmeno la “Stretto di Messina spa”.

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A dirlo è il “Commissario liquidatore” della “Stretto di Messina spa”, Vincenzo Fortunato, con una nota diretta al sindaco di Villa San Giovanni, Rocco La Valle, il 20 giugno 2013, smentendo le dichiarazioni di La Valle e dell’assessore regionale ai trasporti, Luigi Fedele, che solo un mese prima avevano dichiarato alla stampa che “i soldi per la mascheratura della variante ferroviaria di Cannitello ci sono e sono nelle casse della Stretto di Messina: per questo motivo si deve aspettare la nomina del commissario liquidatore della stessa società”.

Allora non si capisce sotto quale profilo le dichiarazioni rese ieri alla stampa dal sindaco, al rientro da una delle solite passerelle con l’ex presidente Ciucci e con il ministro Lupi, assumano rilievo innovativo rispetto ad una verità che “Benvenuti al Sud” continua a denunciare da oltre un anno e che vede una gravissima responsabilità politica a carico del Sindaco, il quale ha permesso ad Eurolink di smobilitare il cantiere.(CLICCA PER LEGGERE IL DOCUMENTO)

fedele affranto
l’inventore

Tuttavia la “sagra della manipolazione della verità”, su questa vicenda, non sembra essere ancora al capitolo finale, dal momento che il 25 luglio prossimo, l’assessore regionale ai trasporti, Luigi Fedele, nell’ambito della riunione del Consiglio Regionale della Calabria, è chiamato a rispondere, proprio sulla Variante di Cannitello, ad una interrogazione sollecitata da “Benvenuti al Sud” e presentata dal Consigliere Regionale del PD, Demetrio Naccari. E chissà cosa s’inventerà l’esponente del Governo regionale, per mascherare quelle sue precedenti affermazioni che offendono e deridono un’intera Comunità.

La Valle e Fedele dovrebbero ricordare sempre che il primo compito di chi incarna le istituzioni è quello della lealtà e della correttezza, specie nei confronti dei territori che li hanno espressi ed a cui hanno riservato, per ragioni che al momento nemmeno ci interessa conoscere, una ferita gravissima che dovrebbe indurre entrambi ad un sano gesto di dignità politica.

cosa nasconde?
cosa nasconde?

Resta un dubbio, atroce, di fronte alla banalità di affermazioni ormai ampiamente note e contenute in atti, che in realtà il sindaco, Rocco La Valle, con queste dichiarazioni ovvie e intempestive abbia solo tentato di nascondere un’altra e più grave notizia, che in questi giorni sta fortemente animando il dibattito in città e che promette risvolti clamorosi e anche molto vasti.

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